Zenzero parla del bruciore della medicina benefica, che serve a curare il dolore. La vena cantautoriale di Dente, aka Giuseppe Peveri, si mescola perfettamente con le sonorità quasi pop ed elettroniche dell’ultimo Colapesce (e Federico Nardelli, produttore). Il bruciore – la fine di un amore, la mancanza di qualcuno – che si fa sentire nella gola e nello stomaco. Così come il bruciore della tisana di zenzero, che ognuno di noi conserva in dispensa. Acqua santa dei nostri tempi.
Dente e Colapesce, con il nuovo singolo Zenzero, hanno mixato perfettamente le loro qualità musicali. Cantautorato e pop elettronico danno vita a un mix perfetto.
Zenzero, di Dente e Colapesce, ha un sound allegro e persino ballabile. Il testo potrebbe sembrare leggero e naif ma in realtà cela un’evidente malinconia e drammaticità. La fine di un amore, l’inizio di un altro, si compensano sullo sfondo di un flusso di idiozie televisive e piccoli e grandi disastri, da cui la voce narrante vorrebbe fuggire.
Mi hai lasciato le spezie nel cuore
I dischi con le canzoni d’amore
Due ricette che non so cucinare
Dente e Colapesce ci figurano così la sensazione smarrimento e abbandono al termine di una relazione. Le cose che una persona ci lascia in eredità, ma anche il senso di abbandono che queste cose portano con loro.
Non solo la fine, ma anche l’inizio degli amori: non qualche farfalla nello stomaco, ma diverse.
Ho una collezione di farfalle colorate
Che non mi lasciano in pace da settimane
La possibilità di molteplici amori, un cuore che arde che non viene fermato, sul finire del brano.
Ed i pompieri, anche oggi, tarderanno ad arrivare
Troppi gatti da salvare sopra gli alberi
O troppi cuori, come il mio
Che non si spengono da settimane
In fiamme ormai da settimane
Dente è un cantautore italiano, originario di Fidenza e residente a Milano. Dopo il suo ultimo disco prodotto da Federico Nardelli, “Hotel Souvenir”, nel 2023, è tornato in scena con questa collaborazione con Colapesce .
Con Zenzero, Dente e Colapesce non ci regalano solo una canzone, ma una vera e propria cura per i cuori che bruciano. Tra malinconia e desiderio, il loro sound ci ricorda che, come lo zenzero, il dolore può pizzicare, scaldare, persino guarire. Una melodia pungente ma delicata, da assaporare con cautela, da custodire. Proprio come quella tisana in dispensa, pronta a darci conforto con il suo pizzico, ogni volta che ne abbiamo bisogno.