La suburbana di Zep Dembo e Side Baby: il nuovo pezzo è “Metro”

da | Apr 16, 2024 | Recensioni singoli

Non è mai stata semplice la carriera di Side Baby: il trapper romano ha vissuto anni nella Dark Polo Gang, per poi inseguire il suo sogno da solista, per poi ritornare sui suoi passi. Tutto questo negli ultimi anni, in cui l’artista è scomparso e riapparso sulle scene numerose volte. Ora torna, insieme ad un emergente romano, su una traccia nuova, che arricchisce come featuring: Metro.

Metro, la sotterranea di Roma

La scelta è chiara: tornare con il cappuccio in testa, a piccoli passi, con un pezzo che mostra spinta e identità. Metro è, per Side Baby, l’occasione di sostenere un nuovo artista, che indubbiamente ha qualcosa a che fare con lui. Zep Dembo si contraddistingue, rispetto a molti altri emergenti, sia per attitudine che per le barre crude ma sicuramente attinenti alla realtà. Non è da tutti prendersi l’attenzione di uno tra i più seguiti nella scena trap, soprattutto per la poca propensione che ha Side a fare featuring.

Il pezzo si apre con l’ospite, cede subito il suo stampo. Il flow non è di quelli eccezionali da far saltare sulla sedia, anzi, Side spesso, come in questo caso, tende molto al ripetitivo. Proprio la ripetitività del flow e della metrica danno più rilievo al testo, che è anch’esso tendente al classico gangsta rap. L’accusa di essere ripetitivo potrebbe ricadere anche su di lui, come per altri componenti della Dark. Cosa c’è di vero? Metro è qualcosa che abbiamo già sentito da Side Baby, che non ha nemmeno provato a spostarsi dalla sua comfort zone.

Zep Dembo, la scelta di Side

L’emergente romano prova a sostenere il livello del suo stesso featuring, ma non è che ci sia riuscito più di tanto. La sua strofa non è indimenticabile, soprattutto perchè lo stile riprende appieno la monotonia del flow già portata da Side Baby, ma senza quell’attitudine che ha reso famoso il suo ospite. Se la metrica non gioca granchè a suo favore, nemmeno il testo gli può dare granchè. La scrittura della sua strofa è contraddistinta dai soliti clichè, quegli argomenti triti e ritriti che la trap ci propina da anni, ma che forse andrebbero modificati nella forma.

Insomma, possiamo dire che Metro ha il sapore della suburbana romana, almeno in parte, ma dal punto di vista dello stile è decisamente in difetto. La scena italiana si muove sempre di più, cambiando stili, forme, dipingendo la tela in modo sempre diverso. Side Baby e Zep Dembo, da questo punto di vista, non sembrano ancora capaci di spostarsi da un certo ambiente e un certo modo di approcciare il genere, seppur questo sia superato e ormai tendente alla mera monotonia. Anche per fare trap, oggi, non basta averla fatta per prima nel 2016, e questo brano ne è la prova.

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