cmqmartina torna con il nuovo singolo dal titolo kids never sleep, prodotto da Ceri e disponibile dal 27 settembre. La nuova uscita della cantautrice monzese è un inno alla cultura del clubbing, una dedica a tutti coloro che si sentono vivi solo sul dancefloor notturno. kids never sleep è un brano nu dance con sonorità techno, che crea un’incredibile atmosfera onirica: un viaggio verso la libertà che dura il tempo di una canzone, ma sembra poter durare in eterno.
kids never sleep
le grida arrivano fino a qui
odiano tutti gli scudi, i caschi, gli abusi
kids never sleep
sembrano angeli
kids never sleep
vogliono essere liberi
I protagonisti si configurano come angeli con sogni ed ideali comuni: la libertà, l’uguaglianza, l’amore libero e la fine di ogni abuso. Un’utopia che sembra non potersi mai avverare in un periodo storico come il nostro, ma la musica come sempre può essere una via di fuga. L’energia che emana questo brano è tangibile. Ballare diventa un atto liberatorio, un mezzo di espressione per tutti coloro che trovano rifugio nella vita notturna.
kids never sleep di cmqmartina è il manifesto della ribellione e della ricerca di se stessi
La realtà raccontata è un universo agitato e ribelle, all’interno del quale le persone sono alla ricerca della forma più pura della propria anima. In un mondo come il nostro, in continua trasformazione, l’invito di cmqmartina è quello di non lasciarsi intrappolare dalle convenzioni sociali e cercare un modo per rimanere sempre ancorati alla versione più genuina di noi stessi.
Il sound ipnotico della produzione di Ceri si mescola perfettamente con l’universo descritto da cmqmartina. Come dichiarato dalla stessa artista, il risultato di questa sintesi tra visioni artistiche è l’espressione di una musica curativa e indomabile.
I sogni dell’infanzia vengono oscurati dal grigio della realtà e dell’età adulta, ma con kids never sleep abbiamo un’occasione per sentirci ancora liberi e spensierati: ascoltando questo brano siamo immediatamente trasportati in una dimensione quasi magica, dove le tenebre sono spazzate via dalle luci di un club.