Le “Piccole cose” di M.E.R.L.O.T.

da | Mar 29, 2024 | Recensioni singoli

Piccole cose è l’ultimo singolo di M.E.R.L.O.T., artista giovane ma con un curriculum già molto pesante. Successivamente alla Finale di Sanremo Giovani 2020, il cantante di Ventitrè è cresciuto sempre di più fino alla sua maturazione artistica forse non ancora conclusa. Il valore delle Piccole cose in M.E.R.L.O.T. Quando si parla di valori è sempre […]

Piccole cose è l’ultimo singolo di M.E.R.L.O.T., artista giovane ma con un curriculum già molto pesante. Successivamente alla Finale di Sanremo Giovani 2020, il cantante di Ventitrè è cresciuto sempre di più fino alla sua maturazione artistica forse non ancora conclusa.

Il valore delle Piccole cose in M.E.R.L.O.T.

Quando si parla di valori è sempre difficile non cadere in una retorica trita e ritrita dell’onore, del rispetto e di tutti questi stendardi spesso al servizio solo di un discorso puramente di facciata. Le minuzie, invece, sono proprio ciò che fa la differenza all’interno di questo concetto poiché costituiscono il pezzo infinitesimale, ma non per questo subalterno, di una porzione di vita. Piccole Cose è anche l’artista che l’ha creata: in un panorama musicale che punta all’eccesso c’è ancora chi si sofferma, meditando, sulle parti non primarie ma fondamentali di un percorso vitale che è indissolubile da quello artistico di M.E.R.L.O.T.

Ho scritto due parole mi son perso nel vino

Mi sono fatto forza ti ho stretta tra i denti

Nel fiore dei miei danni che sono più di 20

E allora le solite storie, le storie, le solite storie

Urlate a squarciagola quando non hai più voce

Ma ora se ti va resta mia per metà

Piccole cose è una commistione di sensibilità varie in cui l’insieme non fa il totale.

Spesso si prova a tirare le somme al netto di tutto e a sottolineare gli aspetti più evidenti di un brano. Piccole cose non è un pezzo in cui si può effettuare un bilancio totale tralasciando delle parti: M.E.R.L.O.T. è abile nel diluire esperienze e immagini nel suo nuovo singolo che non possono stare da sole, ma che mantengono un’autonomia sentimentale da sottolineare. La pioggia, lo skyline, un amore svanito, la candela, i morsi sulla pelle e i tatuaggi in mezzo ai nei sono piccole spie nel testo che partecipano, collettivamente, all’innalzamento del valore semantico del brano e del concetto principale. La magia di Piccole cose sta proprio in questa giustapposizione di immagini che si staglia sullo sfondo e non si sovrappone mai, creando confini discreti e insolubili.

M.E.R.L.O.T., insomma, non si è risparmiato nella realizzazione di questo singolo poiché, sempre di più, ha intrapreso la strada del cantante sentimentalmente impegnato a tempo pieno.

Erano grandi sogni, sogni grandi

Ma piccole cose

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