Willie Peyote prende a schiaffi il Pistoia Blues con i magici incastri del Pornostalgia Tour

da | Lug 14, 2022 | #Cromosomiintour

C’era una Vodka una piazza, un palco ed un pubblico che al solo vedersi sembra già incarnare alla perfezione tutte le tracce del Pornostaglia tour. Siamo al Pistoia Blues in compagnia del maestro degli incastri e delle punchline Signori e Signore: Willie Peyote C’incamminiamo verso il palco e mentre le luci iniziano a muoversi riflettendo […]

C’era una Vodka una piazza, un palco ed un pubblico che al solo vedersi sembra già incarnare alla perfezione tutte le tracce del Pornostaglia tour. Siamo al Pistoia Blues in compagnia del maestro degli incastri e delle punchline

Signori e Signore: Willie Peyote

C’incamminiamo verso il palco e mentre le luci iniziano a muoversi riflettendo le ombre del pubblico in sfavillante palpitazione sulle bellissime facciate del Duomo Pistoiese, in aria si alza uno sciame di voci che, mescolatesi l’una con l’altra, sembravano proprio voler intonare in sordina una delle celeberrime frasi del brano che segna l’inizio del live: Fare schifo è quasi un dovere morale!

Willie arriva sul palco: pronto, energico, necessario.

Il live spazia fra i nuovi pezzi e quelli cult del Peyote, (sotto la scaletta) con delle piccole chicche riadattate in sezione Blues, in onore del festival, e con delle citazioni musicali a DR.DRE, Jamiroquai ecc..

La sua intenzione è quella, almeno così dice lui: di farci saltare come se fossimo ad un corso d’acquagym. Dai pezzi a cassa dritta a quelli più intimi la folla non ha perso tempo a perdere il controllo.

Direi che Willie è quel tipo di artista che sa mantenere la parola data.

Il live è energico, coinvolgente e durante Miseri, mi sorge quasi spontaneo pensare ad un luogo comune: siamo tutti lì, con un motivo apparentemente simile ma profondamente diverso.

Ed il bello è che nessuno rimane deluso

Foto di Filippo Caramelli

Il Pornostaliga tour trasuda di sincerità, nessuna raffinatezza celta sotto coperta, tutto è alla portata di tutti, persino la sua testa arpionata, che si rivela sorridente, divertita e disponibile nel farsi leggere.

I testi schietti dei suoi brani una vota assaggiati live, sembrano acquisire quel tocco di piccante in più che non guasta mai.

Sarà l’energia che si crea poi quando si entra in contatto diretto con il mondo musicale dell’artista, ma posso dire di non aver mai apprezzato la bellezza de La tua futura ex moglie come ieri sera

Manca poco alla fine del live e così, senza pensarci troppo, Willie spara tre pezzi uno più prepotente dell’altro: Mai dire mai, C’era una vodka e Robespierre, ma è sull’ultima traccia che il Peyote ci regala il meglio di sé.

Il live si conclude in un momento di intimo distacco, con Sempre lo stesso film la folla sembra per un attimo scomparire, tutti ci rinchiudiamo dentro le nostre stanze, in silenzio, con rispetto.

Ed il bello è che nessuno rimane deluso

Foto di Filippo Caramelli

SCALETTA PORNOSTALGIA 2022:

-Fare schifo

-Quando nessuno ti vede

-Willie Pooh, Metti che domani, L’effetto sbagliato

-Il furto della passione

-All you can eat, Turismi

-Miseri

-Portapalazzo, I cani

-La casa dei fantasmi

-Io non sono razzista ma…

-Aglio e olio

-Le chiavi in borsa

-Prima

-La colpa al vento, La tua futura ex moglie

-Ottima scusa, Small Worlds

-Mai dire mai

-C’era una Vodka

-Robespierre

-Sempre lo stesso film

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