Se la nostra selezione per affrontare l’Aquarius Season non vi ha deluso, allora tenetevi forte, abbiamo scovato altri 10 pezzi che emanano vibrazioni da “Pisces season” e che potrebbero tenervi (non poca) compagnia. Portiamo pazienza, un altro mese ed è Primavera, o così dicono.
Penne straordinarie, arrangiamenti superlativi che vanno dall’elettronica al nu jazz, ma soprattutto estri creativi degni di nota: ogni brano vi accompagnerà in un viaggio nel microcosmo del dodicesimo segno dello zodiaco. Anche questa volta, non c’è di che.
Ogni pensiero vola – Venerus
Correva il 19 febbraio del 2021: esattamente quattro anni fa Magica Musica di Venerus faceva capolino nelle nostre vite, diventando colonna sonora delle nostre giornate.
L’intero disco, ma in particolare Ogni pensiero vola, incarna appieno l’essere pesci, l’essere sognatori ostinati con il brutto vizio (o virtù, dipende dalle prospettive) di perdersi e ritrovarsi in un loop infinito.
Cerco nuove strade per uscire da me
Per superare ogni mio limite
Scoprire un po’ al di fuori che c’è
Non ci penso – Coca Puma
Sullo stesso filone onirico troviamo Coca Puma, a nostro parere una delle migliori rivelazioni del 2024.
Con “Panorama Olivia” Costanza sforna un prodotto che sfugge a ogni etichetta e fonde con disinvoltura dream pop, nu-soul, elettronica, ambient e nu jazz. Non ci penso è un invito a perdersi in un flusso sonoro fluido e vibrante.
È questione di un momento
Mi assento per un po’
Eco – Joan Thiele
Torniamo un attimo indietro alla scorsa settimana. Inutile dire che siamo tutti saturi del Festival di Sanremo, ma questa gemma di Joanita, uscita da un film western, a nostro parere è stata fin troppo sottovalutata. Potremmo azzardare con il dire che queste quattro righe sono un inno all’equilibrio instabile e all’imprevedibilità dei Pesci? Parliamo pur sempre di un segno mobile d’acqua, non c’è da stupirsi.
E quando ti senti più fragile
Cambia la pelle
Equilibrio instabile
Fidati è meglio sbagliare che restare immobile
30 anni – GINEVRA
FEMINA è un disco che è arrivato come un fulmine a ciel sereno a inizio 2025, è rivendicazione della propria voce, elogio all’essere donna, un progetto intenso e graffiante, da ascoltare tutto d’un fiato. 30 anni, uno dei brani all’interno del progetto non è da meno, anzi. La costante dualità tra fragilità e coraggio, tipica dei Pesci, si percepisce forte e chiara.
In trappola in mezzo alle cose da mettere a posto
Non sono un leone, ma a volte, d’istinto, ruggisco
SOGNO – Estremo Feat. fluente
Il titolo del brano è già esso stesso l’essenza degli amici del dodicesimo segno dello zodiaco? 100%.
Aggiungici anche quella parte sull’ipersensibilità e l’innata capacità di “sentire e compatire tutto” dei Pesci e il gioco è fatto.
E comunque shout-out a questo producer album accompagnato esclusivamente da voci femminili, ne avevamo un po’ bisogno.
Questa strana sensazione di sentire tutto quanto
L’amore – Cosmo
Casualità vuole che Marco sia nato proprio il 19 febbraio: chi meglio di lui può comprendere l’irrequietezza mentale, l’irrazionalità e l’estrema creatività dei Pesci?
In ogni suo brano echeggiano influenze da Pisces qua e là, un po’ per le sonorità caleidoscopiche e fuori dagli schemi, un po’ per il modo di abbracciare l’arte della musica e determinati messaggi.
Ti scopri speciale, in fondo un po’ ti vuoi bene
È come in un sogno incredibile
Magari poi non è vero, però adesso ci credo
MALADIE D’AMOUR – Tamango
I Tamango li avevamo lasciati nella loro versione più selvaggia durante la domenica dell’ultimo MI AMI Fest con un live degno di essere chiamato tale, tra rivoluzione e un tripudio di pittura rossa e bouquet di fiori.
Qui li ritroviamo in una veste più malinconica e pregna di quel “drama” tipico dei Pesci, che amano crogiolarsi nella nostalgia, rimuginare fino allo sfinimento e romanticizzare ogni istante della propria vita.
E sembra un film di Woody Allen
Ma senza il finale in cui
Tu poi torni da me
Cicciona – Marco Castello
Grazie alla sua personalità eclettica sul palco (e non), Marco Castello nel 2024 ha conquistato un’abbondante fetta di pubblico e il nostro cuore.
In questo pezzo del 2021 che ci fa prendere benissimo as usual, l’artista invita a scrollarsi di dosso tutte le paranoie tipiche da Pesci, overthinker per eccellenza, dal sentirsi sbagliat* e incompres* al lasciarsi andare e godersi la vita, suvvia!
Che puoi buttarti senza avere paura
Che puoi fregartene di sembrare scema, di fare l’orgogliosa
Che puoi lasciarti andare
Semaforo – Willie Peyote
Si prosegue con Semaforo, che fa emergere il lato più romantico-folle dei pesci oltre che il loro bisogno di spontaneità e di stimoli nuovi in ogni ambito della vita, tra cui quello sentimentale.
Lo stesso Willie tempo fa affermò:
«Semaforo è un brano che invita ad uno slancio propositivo, a godersi il gusto dell’improvvisazione non solo in amore ma anche nella vita»
E quindi:
La routine serve soltanto per chi ha paura
Della libertà
Sotto il segno dei Pesci – Antonello Venditti
Perdonate il cliché, ma che sia un luogo comune o un gioco di parole è innegabile non chiudere con questo grande classico. Non serve aggiungere altro.
Che meritiamo un’altra vita
Violenta e tenera se vuoi
