Mentre nessuno guarda di Mecna fa ancora sognare. La Deluxe edition regala 8 brani, due già pubblicati, molto variegati ma legati tra loro da un filo conduttore. Immagini romantiche, di un amore moderno con le calze di spugna, che già erano venute fuori con il trailer alla Love Actually.
Mentre Nessuno Guarda Deluxe Edition è, per dirla alla maniera montaliana, una musica sognata: un acre groppo di note soffocate.
Proprio Musica Sognata, poi Minstrels, in Ossi di Seppia venne inizialmente pubblicata, poi eliminata, per essere reinserita solo molto più tardi. Spesso l’arte è fatta di aggiunte o di assenze, solo chi produce può conoscere l’espressione migliore del proprio io. Corrado Grilli non sarà Montale, è chiaro, ma i 6 brani inediti sanno un po’ di amaro, di cose non dette, lasciate sulla riva.
Non ho ricordi di ieri, ho vissuto a metà, metà
Ad aprire la porta di Mentre Nessuno Guarda Deluxe Edition c’è il tappeto musicale sempre presente di Lvnar.
Calamite ha un sound inconfondibile, è il modo migliore per iniziare un album. Il principio è basilare come quello dell’attrazione tra due magneti. La forza del brano, però, è tutta qui: per quanto lineare possa essere il concetto, è un brano che valorizza il suono ed eleva il pensiero stesso. Nel panorama musicale fare le cose semplici e farle bene non è un demerito, semmai è un valore aggiunto. L’immediatezza di Calamite nell’esprimere il concetto di ritrovamento, come un polo opposto, attrae la seconda traccia.
Vestito Bianco in featuring con una delle voci più pure del panorama, Francesca Michielin, è un groviglio di pensieri. Una continua riflessione che, tra le note, fa eco. Nulla è indistruttibile, però, se si pensa ad un insieme, allo star bene: come l’amore catulliano per Lesbia, libero ma legato, in modo paradossale, al vincolo matrimoniale.
Ci penso su (Ci penso su)
Non voglio illuderti
E so che farà male
Diventa buio anche stanotte
Sono qui, non era facile
E tu mi stai aspettando
Coi fiori e col vestito bianco
Voodoo è dolore e nostalgia. Una tristezza celata che rende un’ameba, un voodoo che non fa più male. La cedevolezza è una virtù, nonostante divori come una metastasi. Colpo dopo colpo si affievolisce anche il ricordo e, il classe 2004 J Lord nella sua dinamica strofa lo fa intendere.
Vorresti tornare indietro, ma adesso non puoi più
Ho cancellato il tuo nome, distrutto le tue cose
Si mo me vide cu ll’ate, fattela na domanda
T’è rimasto solo ‘o vudù, nun me tocche cchiù
Mentre Nessuno Guarda è come una linea che taglia la musica e ne sviscera le sfaccettature, Seife è come un regista di un film noir.
La produzione migliore spetta a Seife in Come No. Sembra di essere in un film anni ’50 in un’inquadratura di fumo denso che, evolvendosi, diventa un suono decisamente onirico in stile Claptone. Il tema dell’insicurezza, o meglio, dell’odio della società verso l’artista. Il tempo dà e toglie, ma la strada risucchia come un imbuto le paure.
Intimo è For You con CoCo. Un brano che parla di realtà proprie messe in mano alle persone. Pietre preziose nell’oblio della relatività: manifesti della mente nello scorrere inesorabile della vita. I punti di congiunzione diventano catene spezzate per CoCo.
Se non mi fanno entrare, passo attraverso il muro, yeah
Ah, non sono bravo a dirti cosa provo
No, ma so spezzare una catena d’odio
Sì, se faccio un disco, è perché parlo poco
Se non lo dico qui, non lo dico proprio
Mentre Nessuno Guarda si conclude con Mille Cose e Soli, brani già noti e inseriti nella Deluxe Edition. Prima, però, c’è Nuova Tipa. Una storia finita in cui non è più possibile stare, in cui la condizione prevale sull’orgoglio di una continuazione. E’ il vaporwave di Mecna che termina con un messaggio lasciato in segreteria da una ragazza infuriata e confusa dall’accento straniero.
Mentre Nessuno Guarda Deluxe Edition insegue ancor di più un suono, un concetto: segue un presagio.
Mecna diventa alter ego di sé stesso e persegue una strada ignota. E’ l’Arsenio montaliano che rincorre il suo miracolo laico ma viene risucchiato dal nubifragio, condannato alla fragilità delle cose terrestri.










