“Favola” di Dente: un viaggio tra assenza e nostalgia che fa ballare i cuori

da | Gen 20, 2025 | Recensioni singoli

Amore, nostalgia e richiami anni 80: il nuovo singolo di Dente crea un'atmosfera magica e surreale, da vera e propria "favola"

Da venerdì 17 gennaio è fuori su tutte le piattaforme digitali Favola, il nuovo singolo di Dente, pubblicato per INRI Records/Metatron. Il brano alimenta le aspettative in attesa del nuovo progetto discografico dell’artista previsto per la primavera: “SANTA TENEREZZA”. Dopotutto, Dente ci aveva già incuriosito mostrandoci il suo lato più intimo con l’uscita di “Senza di me”, pubblicato proprio il giorno di Natale.

Favola, l’equilibrio tra accettazione e rassegnazione

Favola è un viaggio malinconico che si intreccia a sonorità vivaci e ritmate. La colonna portante del brano è l’assenza. Anzi, sarebbe meglio definirla come una presenza nell’assenza.

E chissà se mi cerchi anche tu in mezzo alla gente

Se ogni tanto mi pensi anche tu, ma fai finta di niente

E se mi vuoi bene un po’

O maledici la musica

Mentre io

Leggo il tuo nome in ogni favola

L’amore che non si riesce a lasciar andare diventa un’ ombra che cammina accanto a noi, un ricordo fisso, ma mai tangibile, che si insinua nei luoghi e nei momenti più inaspettati. Dente non può fare a meno di immaginare la persona amata accanto a sé in ogni momento, salvo accorgersi che non è più lì.

Ti cerco nei vicoli di Bologna anche se so che non ci vivi più
E ti cerco talmente tanto bene, che quella di schiena mi sembravi tu.

Una delle caratteristiche principali della musica di Dente è proprio la riflessività e l’autenticità con cui riesce a narrare le emozioni più comuni. E anche stavolta, con Favola, emerge la capacità di raccontare genuinamente le emozioni attraverso una scrittura delicata e profonda.

Quest’ultima si fonde con un arrangiamento che strizza l’occhio agli anni 80: tastiere, chitarre e sax soprano costruiscono una dimensione sonora sospesa tra realtà e immaginazione, quasi surreale: siamo in una vera e propria Favola.

Ad ogni modo, il singolo non sembra voler leggere l’assenza come un qualcosa di sofferente e doloroso, quanto come una sorta di rassegnazione e forse di celebrazione di ciò che è stato, per mantenere vivo il ricordo di quell’amore.

Dunque, un brano che può pungere, aprire vecchie ferite e ricordi, ma che ci fa anche ballare e sorridere. Un mix di energia e nostalgia, perfetto da ascoltare mentre si sfreccia in macchina con i finestrini abbassati (di certo non con queste temperature, ndr).

Verso SANTA TENEREZZA e il tour di aprile

Mentre aspettiamo la primavera per il nuovo album, possiamo aggiungere Favola al repertorio di Dente e ripassarlo in vista del SANTA TENEREZZA Tour, che vedrà l’artista sui palchi delle principali città italiane durante tutto il mese di aprile.

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