Esce l’11 ottobre per Factory Flaws Voglia, il nuovo singolo di Paul Giorgi dal sapore nostalgico con un sound spontaneo e divertente, dopo poco più di un mese dal singolo precedente “Piramidi”.
Paul Giorgi si inserisce all’interno di quel panorama indie malinconico ma dalle sonorità leggere che non appesantiscono il tema trattato.
La scelta di inserire quasi una quarantina di secondi di “lalala” sul finire della canzone indica la voglia di creare un’immagine in qualche modo positiva, spontanea: come se fosse un ragazzo che fischia guardando in aria e immaginando con il sorriso quello che è stato.
Il tutto prima di arrivare alla conclusione dell’autore che chiude il cerchio e riporta con i piedi a terra.
Non posso mica mica certo dire
che tutto poi girava male
perché infondo infondo stavo bene
avrei voluto certo certo dire
che pure se ero preso male
ti ho voluto sempre sempre bene
Voglia è un brano che vive di ricordi e memorie passate di un rapporto con qualcuno che ha fatto parte del nostro percorso di vita e con cui abbiamo condiviso un pezzo di strada.
Paul Giorgi racconta così Voglia:
Questo brano parla di una persona vicina e importante che a un certo punto si è allontanata da me, prendendo una strada diversa dalla mia e lasciandomi con la voglia di rivederla, prima o poi. Quando ci penso la vedo sempre di spalle, come se fosse un brutto sogno.
Ma non mi specchio perché non ho voglia
che tanto so che tu hai la stessa voglia
di caffè ce l’hai lungo la schiena
e la tua schiena non la guardo quasi più
All’interno del testo Paul Giorgi non si chiede il perché la persona si sia allontanata ad un certo punto della vita, è come se ci fosse accettazione e consapevolezza anche degli errori fatti l’uno rispetto all’altro.
La vita ti fa incontrare molte persone e alcune di esse percorreranno parte del cammino con te, ma non è detto che questo sia per sempre.