Il nuovo singolo “Piramidi” di Paul Giorgi è la colonna sonora perfetta per salutare l’estate

da | Set 3, 2024 | Recensioni singoli

Piramidi è la colonna sonora perfetta perfetta per la fine dell'estate. Con il suo mix di vibes estive, velatamente malinconiche ci accompagna veros l'inizio della routine.

Con il singolo Piramidi, per Factory Flaws, Paul Giorgi è tornato il 30 agosto sulla scena dell’indie italiano e ci aiuta ad affrontare l’inizio di settembre.

Con il suo mix di vibes estive, velatamente malinconiche, Piramidi è la colonna sonora perfetta del rientro dalle ferie, da ascoltare mentre scrolliamo il nostro dump estivo e ripensiamo ai tramonti, le birrette e i concertini che abbiamo vissuto in questa estate 2024. Che voi abbiate vissuto la famigerata brat summer o meno, questa è la colonna sonora perfettamente demure per iniziare il periodo autunnale. 

Il brano parla di una storia estiva, che porta con sé tutte le proprie caratteristiche: la leggerezza, la fugacità, la dimensione del gioco. Questo gioco è fatto di momenti di intimità e di incertezze, dove ci si conosce e ci si esplora, sapendo che il tempo è limitato.

“come fossimo due ragazzini noi

ci spariamo dagli occhi come i supereroi.

Poi dove andiamo?

A bruciarci i vestiti in un campo di grano”

Una dimensione del “e se fossimo”, un po’ onirica, a cui ci fa pensare anche l’artwork che ritrae il dipinto di una pianta di fico d’India, una pianta grassa, che sta di solito nei paesaggi aridi, quasi desertici, ma che ha dato i suoi meravigliosi e fugaci frutti. Paul Giorgi racconta così il nuovo singolo:

Piramidi descrive la voglia di volersi perdere con l’altro e il gioco che si crea tra due persone che si vogliono bene. Persone che si conoscono un’estate e che non hanno idea di come andrà a finire o se riusciranno a resistere alla fine di settembre. È una canzone che ho scritto un po’ di tempo fa e che avevo lasciato un po’ in un angolo. Poi mi sono deciso e ho prodotto il pezzo nel mio studio in campagna. Al mix mi ha aiutato Fabio Grande, al master Marco Vannucci.” 

Il nuovo singolo di Paul Giorgi, Piramidi, è un viaggio emotivo sulla scia dell’onda estiva. Intensa e fugace, in cui ci parla anche dell’illusione:  

“Ci hanno riempito i bicchieri di lacrime di coccodrillo

ma giochiamo insieme dai

che intanto mi troverai

sopra le piramidi so già che mi butterai” 

Un po’ come l’illusione di rivivere le vibes estive mentre scrolliamo l’album dei ricordi, in questo settembre, che è il vero inizio di anno nuovo, vero capodanno.  

Chi è Paul Giorgi?

Paul Giorgi, classe 1995, nasce ad Ascoli Piceno e inizia a studiare tastiera da bambino. Lascia ingegneria per dedicarsi completamente alla musica e infatti si diploma in chitarra moderna. Dopo aver frequentato la scuola di Mogol, inizia il suo progetto musicale registrando alcune canzoni in un progetto indie rock chiamato “The Koffess” nel 2017. Tra le altre cose sviluppa un omnichord per iOS collaborando con Calcutta e Andrea Suriani.

Decide poi  di lavorare sul suo personale progetto come cantautore e parallelamente anche come produttore. Nel 2020 lavora al suo primo album trasferendosi in uno studio in campagna dove registra e pubblica nel 2021 il disco d’esordio “Safari Pop”, che riceve il supporto del pubblico e delle piattaforme streaming (in copertina due volte nella playlist editoriale Spotify Scuola Indie). Nel 2021 suona in apertura ai Bnkr44 e nel 2023 in apertura di Cavetown sul palco principale del Circolo Magnolia, l’esperienza live gli permette di mostrare il suo estro e coinvolgere ancora di più il pubblico. Nello stesso anno, il singolo “Anice”, segna l’ ingresso nella label Factory Flaws. 

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