Non ha vinto, ma è senza dubbio la rivelazione della prima stagione di Nuova Scena: El Matador, dopo il successo di Maliciosa ed El Matador, i brani prodotti dal reality targato Netflix, è tornato con Vaniglia, brano in featuring con Villabanks e Boro. Nonostante sia arrivato “solo” terzo, il vero personaggio creato dal programma è lui. Puntare sulla romanità, nonchè su una certa simpatia ed un modo di fare rap molto ironico, per El Matador è stata la mossa migliore. Nel corso delle puntate non si è mai snaturato, nemmeno nel produrre un pezzo reggaeton (Maliciosa). Anzi, ogni sfida che gli veniva posta, era un modo per portarsi all’interno di un nuovo spazio, restando comunque fedele a se stesso. Vaniglia, il suo nuovo singolo, è un pezzo estivo, che porta due featuring rilevanti per la tipologia di cui andiamo a parlare.
Arriva l’estate, ed ecco che El Matador torna a pubblicare, dopo una parentesi su Netflix che l’ha reso virale.
Pochi conoscevano questo artista prima del botto su Netflix. Nel suo percorso precedente, ironia spiccata e volgarità da microfono erano i due capisaldi della sua musica. Pur mantenendo questa scia, El Matador si è profondamente evoluto, scegliendo una via che, pur tendendo al mainstream, mantiene salde le sue radici. Vaniglia, da questo punto di vista, è il primo brano fatto davvero per il grande pubblico, per presentarsi al di fuori della bolla che gli ha creato intorno Netflix. Anche per questo la scelta dei featuring è stata mirata e decisiva.
Villabanks e Boro hanno aggiunto una mano di vernice ad un pezzo che tende al reggaeton e punta a fare numeri da canzone estiva italiana. I due artisti, ormai da anni, sfornano costantemente brani che riescono ad entrare nel giro delle radio nella stagione più calda, per restarci fino all’ingiallire delle foglie. Entrambi hanno portato una strofa classica del proprio repertorio, rendendo Vaniglia un prodotto perfetto per l’estate, decisamente appetibile.
Trap e reggaeton con un velo di risata, la ricetta di El Matador
Come detto, a livello musicale si sono posti tra la trap, genere originario dell’artista romano, ed il reggaeton, che è la formula che meglio funziona in questo periodo dell’anno. In questo contesto, nonostante i featuring siano due artisti di un peso maggiore e dalla carriera più lunga, è proprio il padrone di casa a fare la differenza. Se, come detto prima, i due ospiti si sono concessi una strofa “da repertorio”, El Matador ha dato una marcia in più a Vaniglia, grazie al suo modo unico di fare musica.
Forse non sarà il pezzo con più stream dell’estate, probabilmente non incontrerà il gusto di tutti e magari non viene considerato come un prodotto differente da tutti gli altri. Eppure Vaniglia, solo dal nome del suo autore, in qualche modo si colloca in una scia diversa da quella di tutti gli altri pezzi estivi. Se non ci credete, andate ad ascoltarlo su Spotify o sugli altri servizi di streaming musicale.