Oggi (ri)accendiamo i riflettori su Filippo Uttinacci, classe ’97, meglio conosciuto come Fulminacci.
Andrò dritta al punto perché abbiamo più volte parlato del suo talento. Fulminacci è considerato da molti come un artista versatile e da tutti come un autore brillante e schietto. I suoi brani si riconoscono perché sono sempre tutti colmi di concetti veri e mai banali.
Chitarre Blu è il nuovo singolo, uscito per Maciste Dischi/Artist First.
Questo brano anticipa l’arrivo di Tante Care Cose e Altri Successi, fuori l’11 marzo. Si tratta di una versione nuova del suo ultimo album arricchito da quattro brani: Brutte Compagnie, Chitarre Blu, Aglio e Olio (ft. Willie Peyote) e Sembra Quasi.
“Chitarre blu è il racconto di una situazione vissuta per la prima volta. Ci sono due persone scariche che cercano ovunque le batterie giuste per ricominciare a funzionare.”
Ascoltare Chitarre Blu fa bene perché ha una musica che ti trasporta e soprattutto perché al play, Fulminacci ti accoglie. Il mio consiglio è di ascoltare questo brano nel più totale silenzio e ad occhi chiusi.
Siamo stati tante cose tranne questa qua
e quello sguardo non lo so dove ti porterà
Due frasi e sei steso.
Posso essere platealmente e palesemente di parte? Perché la verità è che la voce di Fulminacci ti trascina nel suo mondo. Un mondo che offre possibilità, che racconta di storie e persone che sono esattamente e necessariamente come noi.
Chitarre Blu ti chiede di acquisire una consapevolezza: non si può cambiare tutto e non è corretto pretendere di modificare qualcosa che non può essere diverso da come è.
Quello che è successo, risuccederà
Sarò lo stesso di due bottiglie fa
Come ogni consapevolezza, non è facile da ottenere. Puoi urlare, scontrarti con la realtà quanto vuoi ma la verità è che ad un certo punto devi rassegnarti. È troppo triste come considerazione?
Attenzione però perché puoi comunque provarci: puoi riconcorrere la voglia di fare un passo in avanti.
dentro il mare, nelle onde, negli zaini dei cantanti
nell’immaginario di un po’ tutti quanti
nelle stanze, nei pensieri, dietro al vento la rincorri
la voglia di fare un passo in avanti
Forse la chiave per acquisire una consapevolezza è accettare che le cose vanno seguendo un certo percorso, con tempi che non possiamo controllare.
Ma allora se serenamente ci rendiamo conto di essere sempre gli stessi, perché cercare di essere migliori?
Onestamente mi ripeto spesso di provare ad essere la versione migliore di me stessa. Ma cazzo, è difficile! Vogliamo metterci a pensare a tutti gli sbagli, le bevute di troppo, le risposte sbagliate che sembravano giuste? Mettiamola così: ognuno di noi riconosce in sé dei limiti e delle potenzialità ma soprattutto in ognuno di noi ci sono dei possibili margini di miglioramento.
Comunque, posso dire che Fulminacci con 3 minuti di canzone è stato capace di mettermi al tappeto? Posso. L’ho detto.
Ad ogni modo, Chitarre Blu non è in alcun modo deprimente, anzi, descrive la realtà.
Ma la vera domanda è: la realtà ci piace?
Mi sento come quei vestiti che non vanno più
Una chitarra blu
Che non vende e non venderà
Guardiamo scorrere veloce il tempo
E come l’alta moda, arriverà il momento.