L’annuncio arrivato direttamente dal palco dell’Unipol Forum ha mandato la folla in delirio: Salmo sarà tra i protagonisti di Firenze Rocks 2026, scrivendo una nuova pagina tra i pochi artisti italiani capaci di dominare un festival di caratura internazionale.
Ma la notizia è solo il coronamento di una serata che ha confermato, una volta di più, come l’artista sardo sia oggi una macchina da live collaudata, feroce e visionaria. A Milano ha riportato il suo mondo: luci ingegnerizzate come scenografie cinematografiche, visual che raccontano una storia e una scaletta muscolare che passa con disinvoltura dalle tracce iconiche ai pezzi più recenti di “RANCH“, l’ultimo lavoro certificato platino.
Tra “On Fire”, “Daytona”, “Il cielo nella stanza” e una scarica di medley e DJ set, il Forum vibra dall’inizio alla fine. Lo show avanza come un film d’azione in cui la narrazione non si ferma mai, orchestrato con la precisione di chi conosce i palchi più complessi d’Europa.
Un tour che punta ancora più lontano: Salmo World Tour
Quello di Salmo non è solo un ritorno a Milano: è una dichiarazione di intenti globale. Il Salmo World Tour 2025 è pronto ad attraversare l’oceano e incendiare Los Angeles, Toronto, New York e Miami. Una manovra da fuoriclasse che conferma l’impatto internazionale di un artista capace di costruire un linguaggio riconoscibile ovunque, dalle radio italiane alla scena urban mondiale.
E non è finita. Nel 2026 il suo “parco tematico” musicale tornerà alle origini, trasformando l’Ippodromo di Arzachena in Sardegna in un’esperienza immersiva in stile Lebonski Park: attrazioni, sorpresa, adrenalina pre-show e musica come detonatore emotivo. Salmo torna a casa, ma con una produzione che guarda oltre quelli che erano i limiti del live italiano.
Il suo concerto al Forum è stato la prova definitiva che Salmo non si limita a salire sul palco: costruisce mondi. La scaletta alterna pugni nello stomaco e ballate generazionali, tra rap da stadio, elettronica graffiata e momenti che diventano canto all’unisono. Uno spettacolo pensato al millimetro, vissuto senza filtri.
