Venerdì 12 settembre ha preso il via lo Spring Attitude, il festival romano giunto ormai alla sua quattordicesima edizione. Per la prima volta l’evento ha trovato casa all’interno di una location fortemente simbolica, che non ha solo ospitato il festival, ma ha definito l’intera esperienza. La Nuvola di Fuksas, nel cuore del quartiere EUR si è confermata essere una scelta pienamente adatta: spazi interni ed esterni ben distinti tra loro, una gestione degli orari curatissima e un’acustica misurata in grado di accogliere due palchi differenti senza che i suoni si sovrapponessero. Un flusso ordinato e naturale: bastava spostarsi di pochi metri per cambiare universo sonoro.
Leggerezza, innovazione e apertura: parole chiave per lo Spring Atittude 2025
La line-up dell’evento è variegata: dal pop all’elettronica sperimentale, passando per il cantautorato e il dream pop. Non un mix dispersivo, ma un scelta precisa: Spring Attitude accontenta tutti i gusti ed è questo uno dei suoi punti di forza. Non si pone limiti, non cerca di definirsi, ma accoglie la diversità e la novità. Tra i tanti nomi affermati, come Apparat, BICEP, che portano il peso internazionale, anche molti talenti che rappresentano il futuro della musica con originalità e coraggio: Coca Puma, Post Nebbia, fenoaltea, EMMA e molti altri.
Fuori, sulla terrazza della Nuvola, ha preso vita lo S/A Block Party, che ha scaldato il pubblico già dal pomeriggio. A partire dalle 17:30 lo spazio si è trasformato, grazie allo showcase di ROUGH RADIO e il dj set di MANTIS. Successivamente, la performance suggestiva di Arssalendo, uno tra i progetti più innovativi della scena italiana, che ha proposto il suo set visionario. Altra grande sopresa è stato il live di EMMA, che rende il pubblico parte integrante dello show, eliminando ogni distanza e tenendo tra la folla una performance a metà tra il disturbante e il catartico – rivolta a tutti, ma non per tutti.
In contemporanea, all’interno dell’edificio, Coca Puma ha inaugurato il Ploom Stage, con un live dall’atmosfera onirica. Insieme a lei sono saliti sul palco anche i Bouganville – in line up per il Day 2 del festival – per il brano “Lo Faccio per Te”. A seguire i Post Nebbia, che tra psichedelia e rock hanno ipnotizzato il pubblico.
Un vortice di ospiti e collaborazioni
Grandi aspettative per il live del producer Golden Years, che ha portato per la prima volta in assoluto sul palco il suo album “Fuori Menù”, insieme a tanti ospiti. In 40 minuti ha sfilato un’intera costellazione di ospiti: Masamasa, Fulminacci, Franco126, Coez, nayt, prima stanza a destra, Drast, Frah Quintale, Sano, Tutti Fenomeni, faccianuvola e anche Giorgio Poi. Un live intenso abbastanza da arrivare al cuore del pubblico, trasformando la sala in un turbine di emozioni.
Arriva il turno di Giorgio Poi: impossibile non cantare almeno uno dei suoi brani, da “La Musica Italiana” ai più recenti. Sale sul palco, inaspettatamente, anche Frah Quintale per la hit “Missili”, che ha fatto scatenare il pubblico. Ma le sorprese non sono finite qui: arriva Luca Marinelli, con cui Giorgio Poi intona “Solo per gioco”, lasciando tutti a bocca aperta.
Mentre l’interno della Nuvola si riempe di fan per La Rappresentante Di Lista – tra hit sanremesi e brani di repertorio del duo composto da Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina, come “Ciao Ciao”, “Diva” e “Amare” – ci spostiamo di corsa di nuovo in terrazza. Qui l’energico dj set di fenoaltea, astro nascente siciliano, che ha acceso il dancefloor facendo saltare il pubblico senza tregua. Un’ora e mezza di set che è sembrato durare venti minuti: ma si sa, il tempo vola quando ci si diverte. Il testimone passa alla bravissima Turbolenta, che apre il set con un grido alla Palestina Libera e chiude il Block Party con slancio e vivacità, .
Un finale in crescendo elettronico
Subito dopo, un cambio di mood: luci soffuse, i tempi si dilatano. Ed ecco che Apparat, tra i dj più influenti dell’elettronica europea, inzia il suo dj set trasportando tutti in un flusso unico di emozioni. Seguono i BICEP, duo britannico che porta nell’unica data italiana il progetto CHROMA, un A/V DJ che coinvolge tutti i sensi utilizzando musica e stimoli visivi e immergendo lo spettatore a 360 gradi. Chiude il Day 1 dello Spring Attitude Festival Dj Gigola, su cui il pubblico ha dato l’ultimo briciolo di energia rimasto dopo un pomeriggio intero al Festival.
La forza dello Spring Attitude 2025
Ancora un volta, lo Spring Attitude si riconferma un evento in grado di accogliere sonorità differenti senza che queste entrino in contrasto tra loro. Spring Attitude non si limita a fotografare il presente, ma lo spinge in avanti.
Sabato 13 settembre il festival continuerà, con nomi come Ellen Alien, L’Imperatrice, ma anche faccianuvola, La Niña e Marco Castello.










