Il nuovo singolo dei Management, in collaborazione con i “fratelli” de Lo Stato Sociale, si intitola Non la vedo bene ed è stato pubblicato il 23 giugno. Circa un anno prima, la band abruzzese guidata da Luca Romagnoli e Marco Di Nardo rilasciava il sesto album Ansia Capitale, distribuito da Garrincha Dischi.
Un album introspettivo che tocca la profondità dell’animo umano, invitando le persone a riappropriarsi della capacità di instaurare relazioni vere, autentiche, ben distanti dal mondo odierno. L’ansia, che attanaglia le vite di questi giovani, diventa “capitale”, perché contestualizzata in una società affetta da eccessiva produttività e consumismo. Una società fredda, apatica, meccanica, ma arriviamo ad oggi. Per festeggiare l’anniversario di questo “pessimismo cosmico” il gruppo ha deciso di riemettere l’album in versione Deluxe, includendo alcuni bonus track, tra cui, per l’appunto, il brano Non la vedo bene.
Un testo semplice che riprende l’incertezza verso il futuro manifestata già nelle altre composizioni. Un futuro che non consente di guardare la vita con ottimismo e positività. La consapevolezza che domani sarà più difficile di oggi.
Difendimi dalle canzoni che dicono “andrà tutto bene” e “ti starò sempre vicino”
Gli amici che mi fanno il tifo
Mentre finisce tutto a schifo
Gli autori sviscerano la sofferenza e i turbamenti del protagonista:
Ho bevuto troppo
Mi sveglio col mostro
Allo specchio non mi riconosco
Alcune volte ci si sente intrappolati in un loop da cui è difficile uscire. In un vortice di abitudini e ricorrenze dove i gesti ordinari diventano, giorno dopo giorno, sempre più asfissianti.
I Management non hanno dubbi, la noia è deleteria: urge un cambiamento, un’inversione di rotta.
Come sarebbe?
ll protagonista ha un irrefrenabile desiderio:
E la voglia di mollare tutto
Partire senza neanche un soldo
Girare tutto il mondo a nuoto
Come sarebbe se distruggessimo quanto creato fino ad oggi? Se mandassimo tutto all’aria? Se ognuno di noi decidesse di partire per il proprio lungo viaggio? Impossibile dire, a priori, se questa scelta sia giusta o sbagliata.. lo scoprirà solo chi deciderà di trasformare questa “sogno” in realtà. Anche se dovesse andar male, ci sarà sempre tempo per pentirsi un po’.










