“TELEPATICAMENTE”: veleno e antidoto nel nuovo brano di Fedez

da | Nov 3, 2025 | Recensioni singoli

"TELEPATICAMENTE" segna il continuo del nuovo capitolo di Fedez: un brano intenso e introspettivo che racconta il conflitto tra persona e artista, tra amore e dolore.

A pochi giorni dall’uscita di “Temet Nosce” e del suo nuovo libro L’acqua è sempre più profonda di come sembra da sopra”, Fedez sorprende con TELEPATICAMENTE, brano uscito venerdì 31 ottobre per Atlantic Records e prodotto da Merk & Kremont.
Un ritorno potente e introspettivo, che segna il continuo di un nuovo capitolo nella carriera dell’artista, sempre più orientato a raccontare sé stesso senza maschere o filtri.

Fedez e la guerra interiore tra persona e artista

TELEPATICAMENTE è un brano diretto, intenso, che racconta una costante guerra tra persona e artista, come suggerisce il verso “Sparano all’artista muore la persona”: una frase che racchiude la difficoltà di vivere sotto l’occhio costante dell’opinione pubblica, dove ogni gesto viene letto, frainteso, giudicato.

Ma, come spesso accade, la distinzione tra chi è sul palco e chi è dietro le quinte si dissolve: in fondo, Fedez è Federico, eliminando questa illusione della persona/personaggio.

TELEPATICAMENTE è veleno e antidoto

Al centro del brano una relazione tossica e magnetica allo stesso tempo, un legame che è cura e ferita, veleno e antidoto. Fedez racconta un amore che fa male ma che è impossibile abbandonare, una dipendenza emotiva che si nutre di contrasti: desiderio e paura, bisogno e fuga.

Ed è proprio la barra “L’acqua è sempre più profonda di come sembra da sopra”, titolo anche del suo libro in cui recentemente ha raccontato sé stesso, la chiave di lettura dell’intero progetto: un invito ad andare oltre la superficie, oltre la patina perfetta delle apparenze e dei social, per guardare la realtà nella sua complessità. Fedez si mostra fragile, umano, imperfetto, ma anche determinato a non nascondersi più.

L’atmosfera del brano è densa e viscerale, resa ancora più intensa dal sound elettronico e dalla produzione ipnotica, che accompagnano la voce di Fedez in un continuo crescendo emotivo, avvolto dalla sonorità pop.

Anche il video ufficiale di TELEPATICAMENTE traduce perfettamente questa tensione: un ambiente cupo dove Fedez appare intrappolato da cavi neri, simbolo delle catene mentali, emotive e mediatiche che lo tengono prigioniero. È una rappresentazione visiva della lotta contro sé stesso, contro le aspettative altrui e contro il giudizio continuo.
I fiori neri che compaiono nel video diventano il simbolo di una rinascita possibile anche dal dolore, la bellezza che nasce dal caos, la forza che germoglia proprio dove sembrava tutto perduto.

Un nuovo inizio

Con TELEPATICAMENTE Fedez consolida il percorso già iniziato con “Battito”: quello di un artista che ha scelto di parlare con onestà, anche quando costa caro.
La sua penna torna ad essere affilata e autobiografica, ma con una maturità nuova, frutto di anni di esperienze, cadute e rinascite.

“Non cambierò mai per i giornali che poi mi uccidono online ancora” non è solo una barra, ma un manifesto di libertà personale e artistica, il punto d’arrivo di chi non sente più il bisogno di dimostrare, ma solo quello di esprimersi senza filtri.

E noi siamo pronti al continuo del suo nuovo capitolo.

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