La simbolica “SINDROME DI STOCCOLMA” di Ghemon

da | Dic 13, 2024 | In Evidenza, Recensioni singoli

“SINDROME DI STOCCOLMA” è il nuovo brano di Ghemon, come sempre introspettivo e profondo, che ci accompagna attraverso un viaggio personale e non solo, dalle influenze soul e jazz.

SINDROME DI STOCCOLMA, fuori dal 13 dicembre, è il nuovo singolo di Ghemon, che si riconferma l’artista introspettivo e profondo di sempre. Secondo estratto del nuovo album del cantante, dal titolo “Una cosetta così”, SINDROME DI STOCCOLMA è una degna anticipazione di un progetto che è partito dai teatri e che finirà sicuramente per approdare nelle nostre playlist. 

Un brano quasi “azzardato” per il mercato musicale di oggi, della durata di ben cinque minuti. Utopico, considerando che la lunghezza media dei brani è andata diminuendo sempre più negli anni. Cinque minuti che, tuttavia, non pesano all’ascoltatore, cullato dalle riflessioni dell’artista attraverso un viaggio musicale che tocca le sponde di diversi generi musicali. Ghemon ne è consapevole, come si evince dal post pubblicato sul suo profilo Instagram, che recita:

“Dura quasi 5 minuti, una durata inedita per la musica di oggi, ma proprio questa è la sua caratteristica: è un viaggio in cui perdersi per ritrovarsi, come un sentiero di montagna sotto la neve, e quel tempo è quello che serve per attraversarlo. Il genere musicale? Non lo so. Ne ho in mente diversi, ma non li dico, sentite e decidetelo voi.”

Riflessivo e caleidoscopico: questo è Ghemon

Come sempre Ghemon ci accoglie in una dimensione personale, intima, che esplora dinamiche interiori quasi sconosciute. 

E chi lo sa che colore ha questo lato di me che si nutre di dubbi e si ciba di oscurità…

Una riflessione riguardo i propri lati più oscuri, che ognuno di noi fatica a conoscere, Ghemon incluso. Quasi ne abbiamo paura, salvo comprendere che non solo sono parti integranti di noi, ma che in un certo qual modo ci arricchiscono.

…però mi appartiene, è la cosa di me che mi spinge in avanti ma poi mi trattiene.

SINDROME DI STOCCOLMA è un po’ come una di quelle spirali negative in cui tutti, a periodi alterni, ci troviamo a cadere. Quei momenti in cui non siamo contenti di nulla: non di noi stessi, né della nostra vita, pieni di dubbi e domande angoscianti di cui fatichiamo a liberarci. E’ proprio questo il lato oscuro di cui parla Ghemon, ma che lui riesce ad accettare, accogliere e mettere da parte per un momento. Il segreto per farlo? Eccolo qui:

Se fai solo caso a quello che manca ti perdi il segreto, perché conta più quello che c’è.

Ghemon ci sorprende nuovamente con il mosaicismo del suo talento e ci delizia con un pezzo dalle influenze soul ed R&B in cui si insinua una potente vena jazz. Ad arricchire il tutto, il suono del contrabbasso e un solo di pianoforte, che mostrano una nuova veste musicale -l’ennesima- dell’artista. Questo è solo un assaggio del prossimo album in uscita, “Una cosetta così”, che, come anticipato prima, riprende il nome dello show portato in scena da Ghemon in tutta Italia. Uno spettacolo eclettico, in cui musica e stand up comedy si fondono in un format del tutto nuovo in Italia e che prenderà nuova vita prossimamente nell’omonimo nuovo album. In attesa di scoprire cos’altro ha in serbo per noi Ghemon, continuiamo ad ascoltare SINDROME DI STOCCOLMA, facendo attenzione a comprenderne a fondo il prezioso testo. 

La Playlist di Cromosomi