“Islanda” dei Pinguini Tattici Nucleari, guardare avanti nonostante il ricordo.

da | Nov 16, 2024 | Recensioni singoli

Il viaggio musicale della band bergamasca continua con "Islanda", fuori dal 15 novembre, che racconta la capacità di riscoprirsi dopo una rottura.

Il rumore di un telefono staccato fa da intro ad Islanda, nuovo brano dei Pinguini Tattici Nucleari, pubblicato il 15 novembre su tutte le piattaforme streaming.

Islanda è una malinconica ballad pop-rock che racconta, sin dal suo inizio, di una fine.

Protagonista è una storia d’amore terminata, della quale rimane soltanto il ricordo.

Ci siamo separati come due pianeti senza gravità
Come amici dopo l’università
Sì, come due fratelli per l’eredità

Cosa ci spinge ad idealizzare il passato? Ciò che di bello abbiamo vissuto, certo, ma anche quello che non ha trovato una concretizzazione.

I sogni infranti e mai realizzati, come quello di un viaggio on the road, alla volta dell’Islanda.

Un’auto a noleggio con dentro solo un disco dei Sigur Rós
Il vento che ci stringe lungo l’Harring Road
Lo squalo disegnato sopra la t-shirt
E sì, però poi mi sveglio
E sono ancora qui nel mio monolocale
Lo smog al posto dell’aurora boreale
I tuoi sogni che non mi lasciano più in pace

Tutto quello che abbiamo (o non abbiamo) vissuto ripiomba davanti agli occhi, rendendo impossibile staccarsi da un legame che, invece, è ormai reciso per sempre.

Ti chiamo ancora ma non lo sai

Sul vecchio numero di anni fa

Ma l’hai cambiato, non ci sei più

E fa tu tu tu

La solitudine dopo una rottura è accentuata dal rumore di un telefono staccato, che non appartiene più a chi, un tempo, ci è appartenuto.

Quello che era non è più e chi abbiamo amato non è più nella nostra vita; si resta soli tra le mura di un monolocale, circondati dallo smog di una città e con un sogno sfumato.

Come si smette, quindi, di guardarsi indietro? Andando avanti.

Perché la verità, forse, è una: ciò che non è stato, non sarebbe potuto essere.

Forse vicino col tempo saremmo finiti ad odiarci
Ferirci per poi chiedere all’altro “Che cosa c’è?”
Al tuo vecchio numero ora risponde un’agenzia di viaggi
E finalmente io vado in Islanda, ma senza di te

Perché forse, per raggiungere “L’Islanda”, è giusto permettersi di dividere i cammini, portare con sé bagagli leggeri.

Lasciare indietro il passato, nonostante il permanere dei dubbi, e perdersi fino a raggiungere sé stessi.

Islanda, insieme alla precedente “Romantico ma muori”, rilasciata il 13 settembre, anticipa l’uscita dell’album “Hello world”, prevista per il 6 dicembre.

Il tour dedicato prende il nome dell’album, “Hello world tour”, e partirà da Reggio Emilia il 7 giugno 2025 proseguendo in molte città italiane, tra cui Milano (10 giugno), Torino (17 giugno) e Napoli (28 giugno), per poi concludersi a Roma (4 luglio.)

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