Ci siamo! Dopo varie indiscrezioni e una promo subliminale, Night Skinny ha finalmente rilasciato Fuck Tomorrow 2 con Rkomi. Il brano, che sarebbe il successore del primo capitolo realizzato nel 2017 per il suo album Pezzi, ha il difficile compito di bissare il successo di uno dei brani più apprezzati dalla fanbase di Rkomi, considerato forse il picco della produzione lirica di questi.
Le aspettative che circondavano la pubblicazione di questo sequel, erano quindi particolarmente alte. Night Skinny ha promesso un vero e proprio “ritorno al rap” per Rkomi, distante dall’approccio più dogmatico del genere da parecchio tempo. Le aspettative sono dunque state ripagate?
Fuck Tomorrow 2 piuttosto che un ritorno sembra quasi il testamento di Rkomi al rap degli esordi, nonostante l’ottimo confezionamento di Night Skinny
Il brano presenta una produzione dalle atmosfere estremamente urban ed hip/hop, distante dalla sospensione e dai synth eterei del primo capitolo. Rkomi rappa in maniera meno serrata ed estremamente melodica, ricordando quasi di più le strofe di un brano pop-rock nell’attitudine, che di un brano di stampo rap.
Il cantato di Rkomi è ruvido ed estremamente aggressivo. La produzione viene poi adornata dalla voce di Karakaz, artista con cui Rkomi aveva già collaborato, al quale è stato affidato il compito dei cori nel ritornello.
E’ un nuovo mondo, f*****o Fuck Tomorrow
Il titolo del brano, vuole essere una forte provocazione da parte sia di Night Skinny che di Rkomi stesso. Il cantante sta dicendo agli ascoltatori di crescere e capire che il cambiamento è parte del processo dell’artista, della maturazione e dei trascorsi di vita. Il “Mirko di Calvairate” non c’è più, o almeno non è come lo si ricorda. Ed è un cambiamento necessario per un’artista in modo da non rimanere ancorato al passato e poter sperimentare sempre di più
Nonostante questo, sorge spontaneo chiedersi quanto possa ripagare questo taglio col passato, in un momento storico in cui sembra sempre più evidente quanto la scrittura di Rkomi stia diventando sempre più semplice e più canonica. rispetto alla giocosità e alla creatività degli esordi e non. E di quanto quell’immaginario sia ancora fondamentale alla scena.
Cos’è che fai? (Eh?) Dove ti vedi (Cosa?)
Tra qualche anno? (Dove?) E se poi non vendi?
Questo sì che è amorе, disperazione (Brr), un urlatoio (Brr, brr, brr, brr)
Mentrе accumuliamo cose e stiamo al passo con la cazzo di moda
Il brano riesce comunque a lasciare numerose riflessioni, rendendo la sua pubblicazione un’interessantissima nuova chiave di lettura nel percorso di un’artista camaleontico e in continuo cambiamento. Night Skinny colpisce nel segno con un brano che più che una canzone è un manifesto, una vera e propria dichiarazione di intenti, risultando un’ottima aggiunta al disco “Containers” e un ascolto necessario (volente o nolente) per i fan di Rkomi.