Ombre – Marzo è il nuovo singolo di Ainé, che anticipa l’uscita del suo nuovo Ep “LEGGERO”, in uscita il prossimo 11 ottobre. Il pezzo pizzica in modo strano le corde dell’inconscio. È un posto in cui tutti avevamo decisamente bisogno di andare – non ha una direzione precisa ma ci piace.
Settembre: il mese più freddo dell’anno – la transizione da una stagione all’altra, il mutare degli stati d’animo. Tendo spesso ad iper-intellettualizzare ciò che provo al fine di non rompermi la testa, ma puntualmente succede il contrario. Pur volendomi alleggerire non riesco – e questo eterno bilico tra cielo è baratro è ciò che Ombre – Marzo racchiude perfettamente all’interno di sé.
Il singolo unisce insieme elettronica, deep house e nu-soul: synth acquosi, sonorità RnB, ed un groove da paura. Insomma, il magico mondo di Ainé in cui eccelle da sempre.
La texture sonora è eterea, quasi sospesa, ed è esattamente questa la componente che scava in modo insistente all’interno dell’anima. Se chiudi gli occhi “ti perdi”, sei ovunque e da nessuna parte. Settembre: sul pavimento c’è rimasta solo la cenere ma quello che ammiro è la sua incredibile capacità di restare intatta – Ainé ci ricorda che possiamo ritrovarci.
Ombre – Marzo è un flusso di energia: è quel sorriso che ritrovi tra le grinze della felpa che avevi messo via prima dell’estate.
È quella canzone che metti in cuffia quando ti stai guardando spaesato attorno in città e ad un certo punto decidi semplicemente di esserti scocciato di vivere passivamente. Quindi metti un piede in fila dopo l’altro, mentre guardi la tua ombra sul marciapiede.
La voce di Ainé: il coltello bollente nel burro.
Vellutata, morbida, una carezza che sussurra poche parole – quelle giuste.
Quelle che ricordano che le paure, quelle esplose poco prima dell’inizio dell’autunno, possono assopirsi così come si sono svegliate.
Docile come la promessa di un nuovo inizio, Ombre – Marzo è il riflesso delle nostre illusioni, in cui è dolce perdersi per affrontarsi, a testa alta.
Un brano fatto di tappe bruciate consacrate nella cassa dritta, un brano fatto di direzioni giuste al passo con il groove del basso.
Ombre – Marzo di Ainé è quella maglietta a manica corta che non hai il coraggio di metter via né di indossare perché ha conservato quel dolce ottimismo adolescenziale che, sebbene represso, vuoi tenerti stretto.
Un manifesto di rinascita, di consapevolezza, di auto-esplorazione, di leggerezza.