“Dai sottopassaggi fino ai grattacieli“, cantavano anni fa i Manitoba, che oggi tornano con i piedi per terra con un nuovo singolo, Gianni Tristezza.
Gianni Tristezza è solo il terzo dei personaggi del progetto di prossima uscita di Giorgia e Filippo. I due ragazzi fiorentini, infatti, hanno già pubblicato “Due sassi” – un’auto-dedica al loro percorso di vita – e “Matilde“, il vivido ritratto della vita di una giovane in conflitto con l’immagine paterna.
Il loro nuovo album, intitolato “Numero Zero”, uscirà il 4 ottobre (Pioggia Rossa Dischi / Ada Music Italy) e sarà una vera e propria collezione di storie da raccontare.
In questo caso, i Manitoba ci ricordano che provare malinconia, ogni tanto, va bene. Sì, perché nella malinconia si nasconde un respiro umano, qualcosa di grandioso che può farci crescere e prendere consapevolezza.
Nella malinconia c’è la lucidità, c’è l’accettazione del dolore che ci fa perdere le certezze, ma al contempo ci fa scoprire di averne altre, più forti e altrettanto (apparentemente?) irrinunciabili.
Ed è così che, anche grazie a quel sentimento di nostalgia, torniamo solidi, ricuciamo i pezzi, ricomponiamo il puzzle.
Ma chi è Gianni Tristezza?
Gianni Tristezza è un uomo dalla pelle di un azzurro intenso che si aggira per le strade. Lo avvolge un mistero che non interessa a nessuno: la malinconia non vende bene. Ma dove non si parla di sofferenza, dove non c’è verità, e dove tutto è perfetto e luccicante c’è oppressione. Gianni Tristezza è il simbolo del nostro disco: è il Numero Zero ed è il simbolo della nuova musica dei Manitoba.
I Manitoba porteranno il nuovo album live nei club di Italia da ottobre, ecco le occasioni in cui poter sentire la loro musica dal vivo:
17 Ottobre: Alcazar Roma
9 Novembre: Glue Firenze
24 Novembre: OFF Topic Torino
12 Dicembre: Biko Milano










