Sfera Ebbasta a San Siro: la sua carriera tra sogni e successo

da | Giu 26, 2024 | #Cromosomiintour

Il Trap King di Cinisello ha fatto esplodere San Siro per due serate consecutive celebrando i suoi successi.

Sfera Ebbasta, il 24 e il 25 giugno, ha raggiunto un traguardo straordinario, salendo per la prima volta sul prestigioso palco di San Siro. Non una, ma ben due volte, entrambe sold out. Con la sua inconfondibile energia e carica esplosiva, ha fatto cantare e saltare più di 120mila spettatori totali, regalando un’esperienza indimenticabile. L’artista, che ha trasformato i suoi sogni in realtà, ha celebrato questa pietra miliare della sua carriera in grande stile, affiancato da amici e colleghi che condividono con lui un profondo legame.

Per festeggiare la sua prima volta a San Siro, Sfera Ebbasta ha deciso di essere affiancato durante la prima serata da: Tony Effe, Side Baby, Tedua, IZI, Luchè, Drefgold, Anna, Geolier, Simba La Rue, Lazza, Rkomi e Charlie Charles. Il trapper, al termine della prima data al Meazza, ha annunciato a sorpresa le date del nuovo Tour Palasport 2025 con 7 date in arrivo nei principali palazzetti italiani la prossima primavera. 

Il racconto della seconda serata: dai sogni alle stelle

San Siro è gremito di persone: circa 60.000 fan a serata, accorsi per assistere ai due primi concerti trap mai tenuti in uno stadio. Sono le 21:15: Milano è ancora avvolta nella luce del tramonto, ma all’interno dello stadio tutto si accende di un rosso intenso, rivelando l’imponenza del palco ideato per queste due serate straordinarie.

Dodici gradini luminosi di LED conducono a una passerella che ricorda una pista da skate, terminando su una piattaforma al centro del parterre. La struttura alta 10 metri richiama ora una città con i suoi grattacieli, ora una sorta di trono gigantesco, simbolo del successo fondato proprio sulle radici dell’artista. Per enfatizzare ulteriormente questa imponente architettura, lo spettacolo è arricchito dalle acrobazie di performer esperti in parkour, accompagnati da visual prodotti da Galattico Studio, che ha curato il coordinamento dell’intero show.

Come head of performance, Laccio ha concepito e orchestrato le esibizioni dei performer che hanno animato il palco, simulando sin dal loro ingresso l’invasione di una metropoli. L’atmosfera è interamente ispirata alla street art, con un gusto metropolitano. I performer provengono dal mondo urban e Laccio ha voluto raccontare le origini di questa cultura anche attraverso la danza.

Un gruppo di ballerini inizia a esibirsi con salti mortali e acrobazie mozzafiato. Sul palco appare Sfera Ebbasta, vestito di rosso dalla testa ai piedi, sulle note di “Visiera a becco”, con immancabile cappello e occhiali da sole.

Il pubblico salta quando inizia a risuonare “XDVR“, un viaggio nel passato che celebra alcuni dei suoi più grandi successi. La scaletta mescola abilmente brani che ricordano le sue origini con pezzi nuovi tratti dall’ultimo album. È il momento di “Panette” a cui seguono le note di “Cartine Cartier”, un brano cult del 2016. Sul palco arriva anche Sch.

Il concerto prosegue con “Figli di Papà” e, sui versi “Non mi è mai mancato nulla a parte il cash / E quello che non avevo me lo son preso da me”, si celebra la sua straordinaria ascesa: da Cinisello Balsamo a due date sold out a San Siro. Parte “Mercedes Nero” e arriva anche Tedua a completare il quadro. Sfera passa dal retro per scendere dalle scale e comparire sul palco quando arriva anche Izi. Quando Izi saluta, Sfera e Tedua cantano “Lingerie”.

 È ora di celebrare i successi non dimenticando le origini

Sulle note di “Ricchi per sempre” si crea un parallelismo tra passato, presente e futuro. Sfera e i suoi collaboratori, partiti con le tasche piene solo di sogni e sigarette, hanno percorso molta strada in questi dieci anni di carriera, trasformando il nulla di partenza in un grande successo. Sfera canta “Peace and Love” insieme a Ghali, per proseguire con “Bang Bang”. Poi si ferma un attimo per dire al pubblico che un ente è andato a controllare i decibel della musica. Questo perché si pensava che nella sera prima avesse sforato. Invece erano solo le voci di tutte le persone che cantavano, infatti incita a continuare a far sentire le voci di tutti su “Pablo”.

Ad accompagnare il chico di Cinisello arriva Drefgold per due brani: “Sciroppo” e “Tesla”.
Sfera canta “Tik Tok” celebrando ricchezza e status, menzionando auto di lusso, gioielli costosi e abbigliamento di design. Si racconta di come si sfreccia nel traffico con le auto sportive, il giusto filo conduttore per passare al brano successivo, “Lamborghini”, accompagnato da Guè. Per lui è quasi una prova, dato che il 28 giugno ci suonerà per la prima volta con i Club Dogo. Parte poi la hit “Cookies and cream” e arriva anche Anna per chiudere il cerchio. Sfera e Anna cantano “Ciao Bella”. Lo stadio intero intona a squarciagola “VDLC” e il trapper, sulle note finali, ne approfitta per andarsi a cambiare.

Si susseguono clip con immagini di palazzi, le scale si aprono e il trapper avvolto dal fumo si presenta con cappello bianco e salopette di jeans con brillantini. È la volta delle hit “Tran Tran” e “Cupido”. Su “Anche stasera” arriva come ospite Elodie: i fan impazziscono.

Dopo “Baby” e “Happy Birthday”, Sfera lancia dei pezzi di merchandising al pubblico per poi cantare “Rockstar”, uno dei brani che lo ha consacrato come trap king. Su “Calcolatrici” arriva Simba La Rue, mentre sullo schermo si alternano le scritte “Free Baby” e “Free Simba”, riferimento ai provvedimenti giudiziari in corso per entrambi.

Lo show continua mentre i fan si scatenano

Sfera continua il suo show cantando “Mamma mia”, per poi dare il via a una parte cruciale di tutto il concerto. Prima arriva Blanco per “Mi fai impazzire” e ringrazia il padrone di casa per essere stato l’unico ad avergli detto “Sì” al provino di X Factor qualche anno fa. Dopo arriva sul palco anche Lazza per cantare con i due amici “Bon Ton”, hit estate 2023.
The Lazzinho resta sul palco anche per “Piove” e “G63”. Su “Alleluia”, Sfera fa urlare “Free Shiva” al pubblico mentre sullo sfondo si susseguono immagini e la frase.
Compare anche Rkomi su “Nuovo Range” e sul palco arrivano Tedua, Ghali e Izi per cantare “Bimbi”. La loro presenza sul palco viene sorpresa da una squadra S.W.A.T. che si cala dal soffitto del palco. Il tutto accompagnato dall’immagine di un elicottero e dal rumore delle eliche. La S.W.A.T. li arresta tutti.

Sulla piattaforma al centro del parterre arriva un pianoforte che viene suonato da Charlie Charles per “Bottiglie Privè”. Charlie poi dice:


“Abbiamo mantenuto la nostra promessa. Quando ci siamo conosciuti 10 anni fa ci siamo fatti una promessa. Un giorno io e te saremmo entrati in questo posto per farci un concerto. Oggi è successo.”

Uno dei momenti più belli del concerto è l’arrivo a sorpresa di Marracash per cantare “15 piani”. Sfera ringrazia nuovamente tutti, mentre lo stadio si riempie di luci e torce per “BRNBQ”. Immancabile l’omaggio a “CINY” per ricordare da dove viene, mentre tutto alzano al cielo “la C con la mano”.
La serata si conclude così come è iniziata, con “Visiera a Becco”, con il fumo in cui Sfera scompare e con i fuochi d’artificio.


È l’inizio di un nuovo capitolo.

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