Su cosa punterà quest’anno Sanremo?

da | Nov 27, 2023 | News

Manca davvero poco a quello che, soprattutto se si prendono in considerazione i numeri e le classifiche degli ultimi anni, può essere considerato come l’evento più importante della musica italiana (e della televisione). Stiamo parlando della settantaquattresima edizione del Festival della canzone italiana, più comunemente conosciuto come Festival di Sanremo. Il Festival, come ogni anno, […]

Manca davvero poco a quello che, soprattutto se si prendono in considerazione i numeri e le classifiche degli ultimi anni, può essere considerato come l’evento più importante della musica italiana (e della televisione). Stiamo parlando della settantaquattresima edizione del Festival della canzone italiana, più comunemente conosciuto come Festival di Sanremo.

Il Festival, come ogni anno, sarà in diretta su Rai Uno dal Teatro Ariston di Sanremo e si terrà nei giorni tra il 6 e il 10 febbraio 2024. Amadeus sarà il conduttore delle cinque serate che comporranno l’evento, continuando un percorso iniziato nel 2020 e che, secondo le sue stesse dichiarazioni, terminerà quest’anno.

Il 29 gennaio 1951 si tenne il primo festival della canzone italiana, evento che allora era completamente diverso da quello a cui siamo abituati oggi: basti pensare che il mezzo di trasmissione non era la televisione, ma la radio. Si tenne in una location diversa da quella attuale, il Salone delle feste del Casinò Municipale di Sanremo e, sebbene fosse la prima edizione, registrò una grande partecipazione di ascolti.

Tra alti e bassi, cambi di location, format e pubblico, il Festival ha assunto importanza anno dopo anno fino a giungere, nel 2024, alla settantaquattresima edizione.

Diversi sono stati i momenti che hanno reso il Festival di Sanremo il prodotto musicale e televisivo di grande successo che conosciamo oggi, capace di monopolizzare la comunicazione mediatica per una settimana intera (e non solo!).

Infatti, non sono solo i social network e la televisione ad essersi piegati al successo dell’evento: alcuni degli strumenti di cui i professionisti dell’industria musicale si servono per lavorare sulle carriere future dei propri artisti sono influenzati dallo stesso. Basta infatti prendere in mano le classifiche FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana) degli ultimi anni per rendersi conto che i brani del Festival di Sanremo continuano ad essere nelle posizioni più alte anche per mesi interi dopo la fine del festival.

Gli ultimi anni hanno inoltre smentito la convinzione diffusa che a seguire il Festival fosse un pubblico “tradizionale”, magari anche un po’ anziano. Anche il digitale e i social, infatti, hanno registrato grandi numeri, mostrando che il target è cambiato e si evoluto con l’evento.

Dopo questa intro generale, viene naturale chiedersi:

Cosa dobbiamo aspettarci da questa edizione? Su cosa punterà quest’anno Sanremo?

Crediamo che, sulla scia degli ultimi anni, e con la stessa conduzione dei precedenti, nell’edizione che verrà Sanremo continuerà ad impegnarsi ad ampliare il suo pubblico di riferimento, avendo sempre un occhio di riguardo in particolare per il pubblico più giovane. A dimostrazione di questo, basti pensare all’annuncio fatto proprio lo scorso venerdì da Amadeus in occasione del panel “Il Sanremo che verrà: Amadeus racconta il prossimo Festival” per la Milano Music Week.

Durante l’incontro, il conduttore ha annunciato che a guidare il Prima Festival, la striscia quotidiana che precede la messa in onda della gara, saranno Paola e Chiara, accompagnate da Mattia Stanga e Daniele Cabras, due tik toker da milioni di followers, come inviati speciali. Questa altro non è che una dimostrazione dell’intento di Amadeus di coinvolgere un pubblico con una fascia d’età davvero molto ampia, soprattutto quella che, in qualche modo, resta più restia alla visione della kermesse.

Siamo poi sicuri che i colpi di scena e le polemiche non mancheranno; quindi, un altro aspetto che non verrà meno anche quest’anno è sicuramente la spettacolarità dell’evento. Perché, se è vero che Sanremo nasce per permettere alla buona musica di farsi strada tra il grande pubblico, è anche doveroso dire che, negli ultimi anni, sono stati anche altri aspetti a catturare l’attenzione del pubblico: inevitabile per un programma televisivo.

Infine, non possiamo far altro che aspettarci buona musica perché, gusti musicali a parte, Sanremo ha permesso a tantissime canzoni di entrare nella memoria collettiva per la loro bellezza. Sui brani di quest’anno, Amadeus ha dichiarato che c’è l’imbarazzo della scelta e che ha ricevuto circa 1400 proposte, considerando sia i brani dei big in gara che quelli dei giovani.

Quindi, cos’altro dire se non: non vediamo l’ora che arrivi febbraio!

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