Scarda e Miele sono gli artisti che hanno riempito l’Alibi di Milano il weekend del 28 e 29 ottobre, nelle due serate organizzate da Fuori Salotto, un format itinerante che promette bellezza e mantiene la parola. Il termine delle due serate è stato affidato al dj set di Nick Sanfrancisco, vero cultore della musica disco e house.
La serata di domenica, inizialmente non prevista, è stato un bellissimo bis improvvisato dopo il successone di sabato.
Miele inizia il suo viaggio musicale da lontano, da giovanissima, tra Catania e Milano. L’ironia della sorte vuole che nel 2016 conquisti la finale delle Nuove Proposte a Sanremo, nella sfida con Francesco Gabbani: la sua vittoria dura però pochi minuti, a causa di un errore tecnico che darà il via ad una storia diversa per Gabbani (con uno scarto minuscolo tra i due).
Il talento e l’impegno trovano comunque sempre una strada per essere premiati: la sua miscela di blues, rock e cantautorato sembra ad ogni pezzo più equilibrata e potente. Non nascondo che, chiudendo gli occhi e sentendola cantare, avevo in alcuni tratti l’impressione di essere di fronte a Levante. La chiusura della sua esibizione è uno dei momenti più belli che ho vissuto nei vari live a cui ho assistito: cavi staccati, chitarra classica ad accompagnare la sua voce a volte cristallina e a volte graffiante. In tutta onestà non conoscevo i suoi pezzi fino a domenica, ma dopo averla sentita dal vivo mi sono rimasti dentro.
Ve ne lascio qui un paio, con la fiducia che saranno una bellissima sorpresa come lo sono stati per me.
Scarda ha bisogno di qualche presentazione in meno: 3 album alle spalle, un quarto in arrivo a breve, in giro per l’Italia da una decina d’anni a raccontare storie con una chitarra. Lo stereotipo romantico del cantautore sembra essere tatuato addosso da tempo, ma dando un’occhiata alla sua bio su instagram mi rendo conto che è molto più bravo lui a descriversi in due parole di quanto possa fare io con un paragrafo:
deep pop
canzoni che potrebbero riconoscerti
Le sue storie sono così profondamente umane che è difficile non ritrovarsi raccontati in qualche suo verso.
La sua genuinità e la sua gentilezza sono trasparenti tanto sul palco quanto sotto: se ascoltando i suoi pezzi immaginaste che Scarda sia una persona meravigliosa, avreste ragione al 100%.
Mai come in questo caso, la cornice diventa fondamentale per farci apprezzare ancora di più la bellezza del quadro.
Fuori Salotto è uno spazio, un’idea, un modo di vivere la musica. Sfugge dalle logiche di massa, della calca, delle corse alla transenna per essere in prima fila. Fuori Salotto vuole essere un momento di condivisione totale, di vicinanza estrema tra artista e pubblico.
La direzione artistica di Lelio Morra non è casuale: cantautore e musicista praticamente da sempre, ha vissuto in prima persona le difficoltà del nostro periodo storico. Ma quando le difficoltà fanno nascere qualcosa come Fuori Salotto, potremmo pure ringraziarle.
Ps: Se come direttore artistico regala gioie, come cantautore non vale mica di meno.
I posti sono pochi, ma una volta dentro c’è spazio per tutti. Il biglietto non include solo uno spettacolo musicale vissuto quasi come uno show privato, ma anche cena e vino.
Che sia a casa degli organizzatori Lelio e Samira, in un agriturismo sull’Etna o all’Alibi di Milano, Fuori Salotto rimane fedele a sé stesso.
L’atmosfera è familiare, è difficile non incrociare sorrisi e facce accoglienti: senza dubbio bisogna ringraziare anche Mor3Love, che con la sua arte e le sue splendide vibes rende tutto più colorato.
Vivere un’esperienza di questo tipo è una sorpresa bellissima per chi con le canzoni ha un rapporto intimo, personale, delicato. La prima volta mi è capitato con il Maestro Pellegrini, che nel salotto di Lelio e Samira ci ha cullato con una chitarra e tanti petali di parole leggere.
Nonostante Fuori Salotto sia un format ancora nuovo, sui palchi delle varie location si sono già trovati artisti di un certo spessore: oltre ai già menzionati, tra gli altri possiamo citare Gnut e Nicolò Carnesi.
Prossimi appuntamenti?
- 12 novembre, The Niro a Milano
- 15 novembre, Alessio Bondì a Catania
- 8 dicembre, Giovanni Truppi a Catania
Fatevi un bel regalino, le vostre anime delicate non se ne pentiranno.