È mai possibile entrare in un ecosistema complesso come quello degli insetti? La risposta è sì e ce lo dimostra la compagnia circense mondiale per eccellenza. Ieri sera, 28 settembre, c’è stata la prima italiana di OVO per Live Nation, lo spettacolo del Cirque du Solei che dal 2009 gira il mondo per far conoscere il magico mondo degli insetti.
Lo show nasce dall’idea di Deborah Colker e prende il nome letteralmente da un uovo, poiché OVO significa “uovo” in portoghese. La compagnia circense rappresenta un ecosistema colorato pieno di vita, dove gli insetti lavorano, mangiano, strisciano, volano, giocano, combattono e cercano l’amore, sempre in continuo movimento. Un movimento fatto di salti impensabili e acrobazie.
Siamo a Torino, al Pala Alpitour, sono le 20.35 e parte lo show! Al centro c’è un grande uovo che dopo pochi secondi di musica, si disidrata e dà spazio a un’enorme quantità di insetti che popolano in men che non si dica la scena. È possibile riconoscere cicale, farfalle, grilli, formiche e altri insetti che si riveleranno nel corso della serata.
Appare Maestro Flipo che è il capo della comunità di insetti, forse perché è il più vecchio, un tipo sicuramente saggio ma anche molto eccentrico e spiritoso. Il suo costume è molto particolare, caratterizzato da enormi scarpe viola che rendono buffi i suoi movimenti.
Le aspettative sono alte, e saranno soddisfatte, poiché gli ospiti vengono accolti da un ecosistema colorato pieno di insetti, grazie a una proiezione digitale sulla parete posteriore.
Visivamente e tecnicamente il concetto funziona, mentre gli acrobati imitano i movimenti dei piccoli animali in una dimostrazione di leggerezza e di incredibile forza. Sul palco arriva un gruppo di formiche rosse che oscillano lungo tre pali alti, seguite da un insieme di grilli che saltano e rotolano sul palco. I dieci grilli sono gli insetti chiave nello spettacolo. A volte hanno zampe che si staccano dal loro corpo, dando l’impressione che ci sia un’invasione di insetti.
Si alternano momenti di esibizioni individuali sempre accompagnate da musiche adatte alla scena, grazie a una band di sette elementi che contribuisce a creare un’atmosfera fiabesca, a scene collettive. La band include batteria, basso e contrabbasso, percussioni, violini, oboe, tastiera, chitarra, più una cantante (che è italiana!). Gli strumenti a volte appaiono sul palco in veste “da insetto”, ma durante la rappresentazione sono nascosti in due buche della parete posteriore.
Uno dei momenti più belli dello show è quando un duo di farfalle crea uno spettacolo visivo quasi emotivo. Sono appese a un nastro bianco e ruotano in aria tenendosi solo per le mani. Gli attori comunicano usando esclusivamente suoni di insetti e pochissime parole in inglese.
La storia entra nel vivo con la comparsa di un misterioso OVO
Ad un tratto, a disturbare l’ordine dell’ecosistema, c’è una mosca blu (estranea), Lo Straniero, che appare al centro del palco portando un enorme uovo sulle spalle. Tutti gli altri insetti sono stupiti e lo guardano con curiosità. Approfittando di un momento di distrazione della mosca, che rimane ammaliata da una Coccinella tutta sola, il gruppo di insetti ruba l’uovo.
La storia prosegue con numeri acrobatici di vari insetti, lucciole, una tarantola e un misterioso insetto che ondeggia per aria simulando un volo e contorcendosi, il tutto restando aggrappato solo attraverso una struttura inglobata tra i capelli. Il pubblico viene coinvolto all’improvviso.
Il miglior atto dello show è quando tutto il pubblico resta col fiato sospeso per una squadra di trapezio. Indossano costumi da coleottero, saltano e volano in alto, tra gli applausi di tutti. Arrivano anche i trampolini sui quali saltano i grilli a ritmo di battito di mani. La storia si avvia alla conclusione con la nascita di una storia d’amore tra la neoarrivata mosca blu e la coccinella che era da sola.
Tutti gli insetti appaiono sul palco per salutare il pubblico tra coriandoli colorati a forma di farfalla, per poi sparire e lasciare la scena alla simpatica coccinella e all’uovo che comincia a schiudersi.
Entrare nel magico mondo di OVO è per tutti
Come fanno a svolgere queste acrobazie? La domanda sorge spontanea dopo aver visto roteare in aria gli acrobati con così tanta naturalezza. Per fortuna, prima dello show abbiamo avuto la possibilità di fare un giro nel backstage e intervistare alcuni artisti, che hanno chiarito alcune nostre perplessità. Gli artisti della compagnia sono sottoposti a una rigorosa formazione per essere in grado di eseguire tali atti. Fanno anche volare una palestra in viaggio con loro durante i tour per garantire che gli artisti siano preparati fisicamente.
Il cast è composto da 52 artisti di 25 nazionalità diverse e solo 3 sono italiani!
Lo show è una produzione straordinaria con atti strabilianti, non puoi davvero distogliere gli occhi dagli artisti. L’attenzione ai dettagli non solo nell’esecuzione, ma anche ai costumi e make-up è impeccabile. Sicuramente tutti avevano il cuore in gola per molti dei numeri e non potevo credere alla fluidità degli acrobati. C’è stato un vero apprezzamento perché il pubblico ha applaudito in ogni occasione.
OVO farà tappa al Pala Alpitour di Torino fino al 1° ottobre, a Pesaro dal 26 al 29 ottobre, a Bologna dal 2 al 5 novembre e Firenze dall’8 al 12 novembre. Ne vale la pena!