5 album che vorremmo trovare sotto all’albero di Natale

da | Set 28, 2023 | News

E’ troppo presto per parlare di Natale? Secondo gli studiosi che gestiscono le direttive marketing dei Best Market sembrerebbe di no e, giungono voci, che pure Angela del Megastore sia d’accordo. Quindi, eccoci qua, con un Mojito in mano, a cantare Michael Bublé mentre acquistiamo compulsivamente pezzi d’oggettistica Natalizia su Temu, ignorando il ventilatore alle […]

E’ troppo presto per parlare di Natale? Secondo gli studiosi che gestiscono le direttive marketing dei Best Market sembrerebbe di no e, giungono voci, che pure Angela del Megastore sia d’accordo.

Quindi, eccoci qua, con un Mojito in mano, a cantare Michael Bublé mentre acquistiamo compulsivamente pezzi d’oggettistica Natalizia su Temu, ignorando il ventilatore alle nostre spalle che implora pietà.

D’altronde, le mezze stagioni non esistono più, no?

Ad ogni modo, questa era solo una breve e cinica introduzione per figurare la FOMO che ci perseguita in ogni ambito, quindi anche quello musicale

Ultimamente, sia fruitori che addetti ai lavori, stanno condannando i sistemi e le velocità estreme alla quali viene prodotta la musica come nocive.

Sicuramente, considerare un album con appena due settimane di vita già vecchio è un errore imperdonabile. Quindi, come si placa questa sete di novità? Con l’ascolto direzionato vi direi, ma, aldilà del politically correct, siamo tutti iperattivi d’emozioni.

Quindi, per restare in tema, vi lascio una lista delle energie che la mia FOMO vorrebbe poter assimilare almeno entro Natale (quello vero):

1. Calcutta

L’Evergreen delle liste utopiche dall’ormai lontano 2018, l’unico essere umano in grado di disperdere tracce di se per cinque anni e poi, così de botto, annunciare un tour nei palazzetti. Tutto lascia ben pensare. Edoardo, per favore, mi fa male la tachicardia.

2. Tropico

Dopo le utopie complottiste alla Calcutta era necessaria una certezza e chi se non lui? Davide Petrella, il cantautore indelebile, il creatore di mondi. All’incantesimo delle sue parole mancano meno di 24 ore, fatevi trovare pronti.

3. Willie Peyote

Caro Guglielmo, poche brevi parole: c’è bisogno di te, escilo.

4. Mahmood

Un azzardo, lo so. Sono passati appena due anni dal suo precedente lavoro discografico Ghettolimpo ma qualcosa nell’aria mi porta qui, a scrivere il suo nome in grassetto. Forse un disco sarebbe chiedere troppo ma: che ne pensi di un singolo Ale?

5. Thegiornalisti

Sì, okay, siamo i soliti romanticoni, cosa possiamo farci? C’è da dire che, a cinque anni da LOVE, questo ritorno di fiamma tra Paradiso e Rissa lascia ben pensare.

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