Dopo tanto tempo, in una realtà completamente diversa da quella del “prima -Covid”, Coez torna live a Roma e lo fa come se il tempo non fosse mai passato.

È un po’ come quando l’amico di una vita ti dice “stiamo vicino i trent’anni ma io me ne sento ancora diciotto”: beh ieri sera, noi di Cromosomi ne avevamo di nuovo venti.

Una cosa è certa: non ha importanza del tempo passato, ha importanza il fatto che Coez vanta uno dei pubblici più fedeli e riconoscenti d’Italia.

L’ippodromo delle Capannelle è pieno.
La scaletta si apre con Faccio un casino ed i fan vanno su di giri fino a cantare a squarciagola Forever Alone: le prime due canzoni di apertura definiscono, credo, una storia che appartiene a tutti noi. Molti, l’ultima volta che hanno visto Coez live erano più dalla parte della prima canzone ed oggi sentono più propria la seconda, e viceversa.

Ma “ricordati di me siamo morti insieme”: passiamo gli anni a voler dimenticare e poi trascorriamo il resto della nostra esistenza a ricordare e ringraziare.

Il concerto di Coez è un viaggio che hai vissuto, un trascorso che ti ha segnato ed un’emozione che tutt’ora esprime calore e speranza, nonostante sai benissimo come sono andate le cose (forse) dietro quelle canzoni.

Tutto questo è evidente con pezzi come Lontana da me o La musica non c’è:

Siamo noi che decidiamo QUALI SONO LE CANZONI e le rendiamo reali ed immortali

dice Coez.

In ogni caso, non ce ne saremmo andati a casa se Silvano non avesse cantato QUELLE che rappresentano interamente l’uomo dietro l’artista, per chi lo segue (come noi) dal suo giorno 0.

Come parleresti di un live che aspettavi da tempo? Hai il desiderio di poter riuscire a trasmettere al di fuori le emozioni, ma è come se ogni frase non fosse abbastanza esaustiva per far arrivare il resto del mondo a comprenderle.

Tra gli ospiti, Coez condivide il palco con artisti come Mara Sattei e poi, tra gli inediti degli inediti, ecco Frah Quintale.

In anteprima in assoluto i due artisti suonano due pezzi live di Lovebars, il joint album che, a questo punto, non vediamo l’ora di ascoltare per intero!