Diversamente triste, la svolta di Shade

da | Lug 8, 2023 | Recensioni album

A cinque anni di distanza torna Shade con il suo nuovo progetto, Diversamente Triste, un album che, il rapper torinese, ha deciso di donare ai fan per raccontare qualcosa di intimo e personale. Parliamo di un disco con molto vissuto al suo interno, come ha affermato lui stesso, in cui ogni canzone, con sound e […]

A cinque anni di distanza torna Shade con il suo nuovo progetto, Diversamente Triste, un album che, il rapper torinese, ha deciso di donare ai fan per raccontare qualcosa di intimo e personale. Parliamo di un disco con molto vissuto al suo interno, come ha affermato lui stesso, in cui ogni canzone, con sound e collaborazioni diverse, racconta qualcosa. Il tutto nato anche dalla spinta di voler tornare a rappare ma, questa volta, provando ad affrontare un tema che, spesso, rispecchia ognuno di noi: il finto sorriso. Vito ci ha raccontato il significato del titolo, svelando che racchiude esattamente quello che lui è:

“Sono sempre visto come quello divertente e con la battuta pronta ma, a volte, è solo un sorriso che mi stampo in faccia”.

Nonostante non sia un concept album, il Diversamente Triste è il fil rouge che collega tutto, i brani più allegri a quelli più tristi. Tutto studiato in modo alquanto iconico che il rapper, ma anche noi, viviamo tutti i giorni.

Diversamente Triste é un disco chiave nella carriera di Shade, questo possiamo dirlo con certezza. Siamo alla presenza di un prodotto innovativo e fresco, differente da ciò che ci si potrebbe aspettare da Vito. Rispetto a Truman, il suo ultimo lavoro da solista, Diversamente Triste é molto più intenso, a livello di testi e a livello di strumentali.

Vito porta tracce molto differenti tra di loro, con un filo conduttore comune: la maschera, l’emozione celata e tenuta interiore. Troviamo una modalità di espressione differente sia nella parte musicale, sia in quella prettamente testuale. Contaminazioni che vanno dalla trap, al pop, al rap più classico ricco di punchline. Tutto questo si trova nella nuova veste di Shade, che non vuole sentirsi chiamare solo hitmaker. Diversamente triste è un disco maturo, che porta con sé un bagaglio di cinque anni di esperienza. 

Un tocco di classica qualità lo aggiungono inoltre i featuring. Un insieme di nomi magari poco comuni, o che in questo momento hanno poco hype addosso, eppure sulla base ci sanno ancora fare benissimo. Le doppie accoppiate Vegas + Giaime e Nerone + Dani Faiv sono azzeccate. Madman dimostra che è ancora tra i più tecnici della scena (nel corso dell’intervista di qualche mese fa, proprio così Shade aveva descritto uno dei possibili feat).

Federica Carta è la stellina finale, Per Sempre Mai é un pezzo stupendo, un altro iconico tassello nella carriera dei due cantanti. Diversamente Triste è il titolo del nuovo disco di Shade, che forse chiama un’ulteriore svolta positiva nella sua carriera. È fuori ora, dalla notte di venerdì, su Spotify.

A cura di Silvia Camiolo e Federico Pirozzi

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