MaCo Festival 2022: il fenomeno Blanco inaugura la nuova edizione

da | Lug 3, 2022 | #Cromosomiintour

É partito ieri sera a Paestum, presso la Clouds Arena, il MaCo Festival 2022, la rassegna musicale dell’arte e della cultura che prevede nei prossimi mesi altri celebri ospiti come Capo Plaza, Guè, Ariete, Coez e Franco126.

Dopo quasi dieci giorni di stop a causa dell’incidente in motorino, ritorna il tour di Blanco nel 2022. Annullate da riprogrammare le date di Genova, Rimini e Roma si riparte dalla suggestiva cornice di Paestum per uno degli eventi più caldi dell’estate.

In cima a tutte le classiche, dall’Indie ai più ascoltati nel 2021 su Spotify, Blanco ha suggellato momenti unici dall’uscita del suo primo album Blu celeste. Non è di certo il primo dei suoi successi, ma dopo la vittoria a Sanremo 2022 in coppia con Mahmood e la successiva partecipazione all’Eurovision 2022 in rappresentanza dell’Italia, la fama del giovanissimo cantante non ha conosciuto arresto, confermandosi immediatamente sold out in tutte le tappe del tour.

Il concerto, apertosi sulle note del Can Can per celebrare una delle location più artisticamente caratterizzate del nostro Bel Paese, il sito archeologico di Paestum, è proseguito alle spalle dei templi a ritmo incalzante con i primi tre brani: Mezz’ora di sole, Paraocchi e Sai cosa c’è.

Le altissime temperature registrate per tutta la settimana si sono mantenute costanti anche durante l’evento, a cui hanno partecipato migliaia di persone tra giovanissimi e non, ristorati dalle note di un neo diciannovenne autore che ha voglia di mettersi in gioco con tutto se stesso.

Infatti, il caldo non era l’unico motivo di sofferenza per Blanco, claudicante durante la serata, ma non per questo meno performante. L’arena è letteralmente esplosa sulle note di Finché Non Mi Seppelliscono, Mi Fai Impazzire e La Canzone Nostra, trasformandosi in una vera e propria discoteca a cielo aperto, sotto le stelle di una notte magica senza eguagli.

La genuinità di un ragazzo che ammette di non aver mai combinato nulla, se non quello che può ammirare di fronte ai suoi occhi: uno spazio gremito di gente accomunata dall’apprezzamento per le sue canzoni.

“Sono stato in ospedale ed ho pensato che la cosa più bella del mondo è questo raga. Sono un ragazzo di 19 anni che non ha fatto un cazzo, ho fatto qualcosa grazie a voi ed oggi sono su questo palco. ma darei la vita per morir così. È bellissimo, grazie di tutto!”

La voglia di esserci, di trasmettere delle emozioni e di unire generazioni in un abbraccio inseguito da più di due anni di distanze e restrizioni, trasudava -letteralmente- in ogni mossa del cantante ed ha raggiunto le vette più alte tra le note di due dei testi più emozionanti dell’album, Blu Celeste e Brividi a chiusura dell’evento, con i ringraziamenti per l’immancabile Michelangelo, acclamatissimo braccio destro che ha sorretto il cantante e amico insieme alla squadra e ai membri dello staff.

Che dire di una serata dove le parole venivano meno, tra una canzone cantata a squarciagola e le lacrime di un ragazzino in grado di commuovere allo stesso tempo grandi e piccini per l’autenticità delle sue parole e per la voglia di metterci il cuore:
“Raga, sono tutto zoppo ma ci tenevo ad essere qui”.

Momento clou della serata?

La scena di una madre saltellante in compagnia degli scatenati quattro figli (rispettivamente di 29, 21, 17 e 13 anni) a rappresentazione dell’aspetto forse più nobilitante della musica: la condivisione.

Buona la prima per MaCo Festival 2022, Cromosomi sarà ancora lì per raccontarvi le emozioni di serata. Non vi resta che seguire i canali ufficiali per restare aggiornati.

La Playlist di Cromosomi