Il 22 agosto 2025 segna il ritorno solista di Big Fish, il produttore che dal 1994 sposta i confini del rap made in Italy. Stavolta non è solo: si è portato dietro due pesi massimi come Mecna e Guè Pequeno. Il risultato? Lato B, un singolo che è un invito a sporcarsi le mani con l’hip hop più autentico, lontano dal pop e dai cliché.
Il titolo non è un caso: “Lato B” è quel pezzo di noi che teniamo nascosto, il retroscena, la storia che non si racconta subito ma che ti cambia la prospettiva. Big Fish non ci sta a fare il revival nostalgico, anzi. Il progetto è tutto fuorché un semplice flashback vintage, anche se le audiocassette che hanno anticipato il singolo sono una trovata da cultore dell’analogico.
Musicalmente Lato B è un mash-up geniale: la base rielabora il Big Fish di “Resta ancora” con un sound più attuale, mentre Mecna porta la sua poetica indie e Guè il suo flow da vecchia scuola, tutto condito da un vibe G-Funk che strizza l’occhio a California Love di 2Pac. Il risultato? Un brano che fa il solletico ai nostalgici e scuote chi pensa che l’hip hop italiano sia ormai un prodotto da supermercato.
Con una storia lunga quasi trent’anni tra Sottotono, produzioni per Fabri Fibra e Marracash e collaborazioni con tutto il gotha del rap italiano, Big Fish si conferma maestro del gioco, capace di reinventarsi senza tradire le radici. Lato B è la prova che si può essere freschi senza scordarsi chi siamo.










