Un venerdì che sa di tanta nuova musica e una splendida unione di creatività tra due degli artisti più in tendenza al momento. Parliamo di Irama e Rkomi che, con il loro joint album No Stress, fuori oggi, hanno dato una bella spinta all’inizio di questo weekend.

Il grande punto di forza di questa collaborazione, oltre alla personalità e al carisma di Irama e Rkomi, è la varietà: si muove tra atmosfere già collaudate da entrambi, quelle che li hanno fatti conoscere e amare dal grande pubblico, ma allo stesso tempo ne abbraccia di nuove, che i due non avevano ancora avuto occasione di approfondire finora.

Da una particolare attenzione a sound emergenti, grazie alla direzione artistica di Shablo, amico e mentore di entrambi, alla valorizzazione della tradizione musicale hip hop e R&B: questo è No Stress. Ma da cosa è nato questo desiderio di far musica insieme per Irama e Rkomi? Sono stati loro stessi a raccontarcelo durante un’intervista:

Abbiamo iniziato a lavorare a tanti brani, senza la consapevolezza che questa cosa portasse ad un album. Ci siamo trovati in America a vivere una vacanza e a fare dei brani. Al quarto, in silenzio, sapevamo e pensavamo entrambi che questa cosa potesse diventare un disco, ma non ce lo siamo mai detti fino a qualche brano in più. Anche la copertina, che ci vede insieme a tante bellissime ragazze, parla di uno stress piacevole… Questo è il nostro disco, era giusto anche provare a raccontarci in una chiave differente, mantenendo la nostra matrice e la nostra identità, ma sperimentando e divertendoci. Ci sono delle storie che si uniscono, magari degli episodi più vicini al percorso singolo di ognuno di noi, ma volevamo buttarci in cose che, forse, singolarmente non avremmo mai fatto.

Ci hanno anche raccontato il loro primo incontro, la famosa scintilla che ha fatto nascere tutto:

Eravamo in studio, gli scrissi per incontrarci – afferma Rkomi – stavo concludendo Taxi Driver e ci siamo messi subito a lavorare. In tre/quattro ore di lavoro avevamo pensato ad un tipo di brano che stavamo portando avanti e poi, a metà, abbiamo deciso di virare ed è nata Luna Piena, avevamo due cose ben differenti in mente, due opzioni, in poco tempo e senza conoscerci ancora così bene.

Ma abbiamo anche scoperto cosa abbia significato per loro lavorare insieme:

L’unione fa la forza, non è il nostro primo progetto, arriviamo da un background a modo nostro e, secondo noi, era il momento di fare qualcosa insieme. Era bello poter imparare qualcosa dall’altro e condividere un progetto insieme. Questo è un capitolo della nostra vita, non abbiamo formato una band, però abbiamo fatto un album insieme e abbiamo congelato un momento che raccontiamo in questo disco.

E cosa hanno svelato sui feat?

L’intero disco è un featuring, ed eravamo spaventati all’idea di dover mettere per forza dentro persone. Il vero ed unico feat era Sexy, con Gué, ma sono state le canzoni a chiamare le persone, non abbiamo pensato niente a tavolino o con strategia. Figlio Unico, con Ernia e Kid Yugi è nata all’ultimo, abbiamo deciso di chiamare loro perchè il pezzo li chiamava: Ernia è l’artista che, nonostante la bellissima strada che sta facendo e che ha fatto, continua a difendere il suo territorio con le unghia e Kid Yugi rappresenta, invece, il primo sé stesso in un percorso, rappresenta quella purezza tipica dei primi anni di un artista.

I due artisti hanno anche fatto alcuni spoiler sul tour che porteranno live dal prossimo novembre:

Noi volevamo che fosse un evento, è stato pensato sin da subito così. Quello che abbiamo pensato noi lo abbiamo fatto nascere con i musicisti. Ci saranno anche canzoni che faremo solamente in tour, è nato pensando alla musica dal vivo. Per noi è molto importante stare sul palco, e questa è un’altra cosa che ci accomuna. Vogliamo fare almeno due ore di show.

E ora, dopo aver raccontato alcuni retroscena di No Stress, il joint album di Irama e Rkomi, non vi resta che correre ad ascoltarlo!