“La ragazza di Vittorio” di Tutti Fenomeni: “All I.A. need is love”

da | Dic 20, 2025 | Recensioni singoli

L'ultimo singolo del cantautore Romano, unisce, attraverso dei cavi di conduzione, il tema del sesso all'intelligenza artificiale, mostrandoci in rapporto questi due elementi, con il grande dogma dell'amore: LOVE SEX AND ROBOTS

Il mito della mela di Platone, racconta che l’uomo in origine era unito in un legame indissolubile, tra la sua parte maschile e quella femminile. Ma Zeus, invidioso della sua perfezione, lo divise. Nacquero così uomo e donna. E così come Marina Massironi in “Tre uomini e una gamba” ci ricorda questo mito in una delle scene più iconiche dei film del trio, anche un membro dell’attuale scena musica italiana ha deciso di darci la sua versione di questa storia. Tutti Fenomeni con il suo nuovo singolo, La ragazza di Vittorio.

Il brano è il secondo singolo pubblicato dall’artista dopo Piazzale degli eroi tratto dal suo nuovo album “Lunedì”, in uscita il 23 Gennaio 2026. La produzione così come nel brano precedente è affidata a Giorgio Poi, che calca la sua mano in maniera inconfondibile. Le atmosfere del brano non possono che rimandarci al suo ultimo lavoro “Schegge”, soprattutto il pezzo “Non c’è vita oltre i 3000 Kelvin”. Dove la parte musicale è quasi interamente affidata ad altri, le parole però sono chiaramente quelle di Giorgio Quarzo Guarascio, in arte Tutti Fenomeni. La sua penna, è sinonimo di cultura. Riferimenti alla filosofia, alla storia, alla letteratura che si uniscono ad un precisissimo racconto della contemporaneità, fondendo le due anime del cantautore come la proverbiale mela del mito di Platone

La ragazza di Vittorio: “Sesso VS Amore”

In La ragazza di Vittorio, Tutti Fenomeni sceglie come tema cardine, uno dei pilastri su cui si basa la nostra civiltà: il sesso. Sesso come punto cruciale delle relazioni, come strumento e come elemento di unione e rottura. La parola sesso viene ripetuta ossessivamente nel brano, come a significare oltre alla sua importanza canonica, anche la sua presenza nei discorsi della gente comune. La sua continua reiterazione in ogni ambiente, classe sociale e gruppo. Diciamocelo: il sesso è ovunque.

Ma è a questo punto, che Tutti Fenomeni interroga l’ascoltatore, ponendoci un quesito, che inevitabilmente ricorda il monito di Brunori Sas nel suo singolo “La ghigliottina”: Ma l’amore, dov’e?

“Sesso perchè non so amare” dice Tutti Fenomeni nel brano, portandoci quindi a pensare che per l’autore le due parole non siano strettamente collegate. Esiste infatti sesso senz’amore, e non per forza questo dovrebbe essere sintomo della deriva degli usi e dei costumi. Tutti Fenomeni non sceglie: si limita ad osservare l’esistenza di vari comportamenti legati al sesso, rispetto alle posizioni. Quasi come un Kamasutra delle coscienze.

La ragazza di Vittorio: “Sesso VS A.I.”

E se come un braccio bionico, la tecnologia potesse intervenire anche nella riproduzione? Dove il riferimento all’A.I. è esplicitato anche nel ritornello (A.I. come aiuto e come rovina, parafrasando l’outro del brano che sembra uscita da un moderno Rino Gaetano) nel dilemma ritorna l’amore. Da una parte, osteggiato da rapporti frivoli e occasionali, che potrebbero prendere il sopravvento sul resto. Dall’altra, dalle macchine, che sostituirebbero persino quegli stessi miseri rapporti occasionali. Tutti Fenomeni non sceglie, semplicemente immortala. Pone all’ascoltatore le basi per poter dare le risposte che più gli aggradano. Ma lo fa con un gran bell’obbiettivo.

La ragazza di Vittorio è un altro ottimo brano del golden boy della scena Romana, pupillo di Contessa e spartiacque (come lui stesso si definiva in “Trauremarsch”) tra rap e cantautorato. L’incursione di Giorgio Poi sta tracciando nuove strade nel percorso di Tutti Fenomeni, ma lasciando intatta la sua carismatica scrittura. “Lunedì” è in questo momento sicuramente tra i progetti più interessanti di prossima uscita. E noi non stiamo più nella pelle.

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