Giovedì 2 aprile 2026, il Circolo Magnolia di Milano accoglierà il ritorno live di The Avener, produttore francese che negli ultimi dieci anni ha messo d’accordo clubber, radio, playlist globali e chiunque abbia bisogno di un groove elegante per rimettersi in circolo. La data è prodotta da Vivo Concerti, e i biglietti saranno disponibili su vivoconcerti.com dal 28 novembre, nei punti vendita fisici dal 3 dicembre.
Non è un semplice live: è una di quelle serate costruite come un’escalation. The Avener ha sempre giocato su un equilibrio raro — elettronica raffinata, ritmi che pulsano e un senso naturale del crescendo emotivo — e promette uno show capace di catturare tanto i fan hardcore quanto chi arriva solo per lasciarsi trasportare dal flusso. Eleganza, energia, magnetismo: se c’è una cosa che Tristan Casara sa fare, è trasformare il dancefloor in una storia.
Il suo percorso inizia davvero nel 2015, quando The Wanderings of the Avener lo proietta ovunque grazie a Fade Out Lines, una rielaborazione diventata una hit mondiale. Triplo platino in Francia, oro e platino in più di dieci paesi: un successo che sembrava impossibile per un brano così lontano dai cliché della dance commerciale. Ma è così che nascono i classici: in modo laterale, quasi silenzioso, poi irrompono ovunque.
Nel 2020 arriva Heaven, album registrato con Rick Nowels e segnato da collaborazioni che ampliano il suo linguaggio: Beautiful con Bipolar Sunshine, Under the Waterfall con M.I.L.K., brani che mischiano elettronica e pop con un istinto melodico preciso. Il 2022 è l’anno di Quando Quando, più di 20 milioni di stream e 10 milioni di visualizzazioni su YouTube: l’ennesima prova della sua capacità di reinventare un immaginario già conosciuto.
Il 2023 lo vede virare verso un club sound più diretto con Alpaca, prodotta insieme ai White Shrts, mentre nel 2024 torna a sorprendere con The Morning Sun, un pezzo che guarda al reggae senza perdere la sua identità. Lo stesso anno celebra il decennale di Fade Out Lines con l’EP A Decade of Fade Out Lines. L’ultimo singolo, Lunae Veritatis (STAY) con DRAZ Project, riafferma il suo tocco: elegante, atmosferico, immediatamente riconoscibile.
È questo mix — classe, profondità, fisicità — che rende il suo ritorno italiano un appuntamento da segnare in rosso.










