È ufficiale: Emis Killa torna a graffiare. Dopo mesi di indizi e una stagione live da numeri pesanti, l’artista annuncia l’uscita del suo nuovo album Musica Triste — disponibile da venerdì 5 dicembre 2025 e già in preorder nei formati CD e LP (con varianti autografate e limited edition: LP rosso, nero marmorizzato e versioni firmate).
A due anni da Effetto Notte — disco di platino e manifesto del suo amore per il cinema — Emis Killa chiude il 2025 con un progetto che promette di riportarlo al cuore ruvido dell’hip-hop, dove la penna taglia, la base vibra e ogni barra ha il sapore della confessione. “Musica Triste” è il suo tredicesimo lavoro tra album, mixtape ed EP: un titolo che non consola, ma ricorda a tutti che la malinconia, nel rap, è ancora un’arma.
Il nuovo disco arriva al culmine di un anno incandescente. Prima In auto alle 6:00, la collaborazione con l’amico di sempre Lazza, poi l’evento EM16, evoluzione di EM15, che nel 2024 aveva già trasformato Fiera Milano Live in una celebrazione del rap italiano davanti a 25 mila persone. Un format diventato culto: niente filtri, solo microfono, beat e pubblico.
Con Musica Triste, Emis Killa torna al punto di partenza — ma con la consapevolezza di chi ha attraversato tutto. Dai freestyle di Tecniche Perfette alle hit multiplatino come Parole di ghiaccio, Maracanã, Rollercoaster, fino alla rabbia elegante di Moneylove con Massimo Pericolo. È la storia di un artista che, a 36 anni, continua a spingersi oltre, senza dimenticare da dove viene.
Nel nuovo album, le aspettative sono alte: il rapper promette “grandi sorprese artistiche” e una scrittura ancora più tagliente, segno che la fiamma non si è mai spenta. Dopo quasi vent’anni di carriera, Emis Killa resta uno dei pochi ad aver mantenuto coerenza, credibilità e fame.
E se il titolo Musica Triste suona come un ossimoro, è solo perché dentro c’è tutta la verità del rap: la rabbia, la malinconia, la lucidità di chi sa che non sempre la gloria fa rima con la pace.









