“Cosa significa Tedua? Tedua“. Così si apre “Chuniri”, il nuovo singolo di Tedua che ci riporta indietro nel tempo, agli inizi della sua carriera e alle tante sfaccettature di un artista carismatico, unico e inimitabile. Attorno al rapper ligure ruotano molti personaggi: da Ryan Ted a Mowgli fino al poeta che ha cercato di incarnare durante la realizzazione del suo ultimo lavoro, La Divina Commedia.
Proprio quest’ultimo lo aveva allontanato dal personaggio spontaneo e istintivo degli inizi, trasformandolo in quello del poeta colto e impostato, attento a dire sempre la cosa giusta – un’immagine che, con il tempo, è diventata quasi una condanna, non permettendogli più di sbagliare e rendendolo spesso oggetto di critiche.
I simbolismi nascosti nel videoclip di Chuniri
Chuniri ci riporta invece ai tempi di Aspettando Orange County con un flow e una tecnica che non ci saremmo più aspettati. Il video è una sequenza di simbolismi che ripercorrono la sua carriera, dagli esordi fino all’annuncio del suo primo San Siro. A colpire è la cura estetica del videoclip, arricchito da richiami personali, traguardi, ostacoli e ambizioni. La prevalenza dell’arancione omaggia i dieci anni di Aspettando Orange County. Mentre in un frame si notano poggiati su un tavolo alcuni vinili, un ulteriore tributo a artisti stimati da Tedua, come i One Mic, Bresh e Kid Yugi.
Diec’anni di carriera, dalle case in affido
Adesso tocca a me, fra’, e riempirò San Siro
La data di San Siro, 24 giugno 2026 , compare in un momento preciso del video, quando un sarto cuce sulla giacca blu la data: la stessa giacca che Tedua indossava nel video di “2020 Freestyle”. Una sfida importante, che lui non teme, anzi affronta con la consapevolezza di chi ha percorso una lunga strada:
Tedua riprende una formula consolidata che caratterizza i suoi annunci: l’uso della parola “aspettando”, con cui “Chuniri“ si chiude, per introdurre “Ryan Ted Mixtape”. Lo aveva già fatto con “Aspettando Orange County” (che anticipava “Orange County Mixtape”) e poi con “Vita Vera Mixtape – Aspettando La Divina Commedia”, uscito prima de “La Divina Commedia”.
A Tedua va riconosciuto il merito di saper creare attesa attorno ai suoi progetti. Come per “La Divina Commedia”, anche in “Ryan Ted Mixtape” l’immaginario è curato nei dettagli: l’annuncio di San Siro, i simbolismi, le citazioni. E, a conclusione del video, uno spoiler: una collaborazione con Latrelle, artista emergente originario della provincia di Pavia, che sin dai suoi esordi è stato spesso paragonato proprio a Tedua. Se Chuniri è il biglietto da visita, Ryan Ted Mixtape potrebbe confermare (e forse superare) tutte le aspettative.









