Ci sono dischi che invecchiano, e dischi che si sublimano. “Sheherazade” appartiene alla seconda categoria. Pubblicato nel 1995 e tornato ora in una versione rimasterizzata in uscita il 31 ottobre 2025, l’album simbolo di Ornella Vanoni è di nuovo tra noi. Un ritorno più nitido, più intenso, più vivo.
Un’opera che non racconta il tempo: lo domina.
Rimasterizzato dai nastri originali, “Sheherazade” torna con una veste sontuosa: doppio vinile colorato (rosso e blu trasparente), CD e formato digitale. E come se non bastasse, un inedito prezioso, “Senza di te”, scritto a quattro mani con Giorgio Conte, arricchisce questa riedizione insieme alla nuova versione piano e voce di “Bello amore”.
Nel disco, Ornella Vanoni mette in scena il suo universo femminile, fragile e potentissimo. “Sheherazade è una donna che salva tutte le altre donne usando la fantasia”, dice l’artista, e in quelle parole si sente tutto il senso di questo progetto. Immaginazione come resistenza, arte come libertà.
La collaborazione con Mario Lavezzi segna il punto più alto della loro alchimia artistica. Accanto a loro, una costellazione di nomi che hanno fatto la storia della musica. Da Mogol a Grazia Di Michele, Giorgio Conte, Paolo Fresu, Gerry Mulligan, Nguyén Lé, Geoffrey Oryema. Un ensemble che trasforma ogni brano in un piccolo universo sonoro, sospeso tra jazz, pop e poesia.
“Sheherazade” non è nostalgia, è continuità.
Risuona ancora oggi perché parla a chi cerca autenticità, a chi vuole ascoltare senza filtri, a chi riconosce la forza di una donna che ha fatto della coerenza un’arte. Trent’anni dopo, Ornella Vanoni non celebra il passato: lo illumina di nuovo.









