Quando si è artisti emergenti, il sogno è quello di sfondare, di diventare finalmente conosciuti al grande pubblico.
Oggi tantissimi giovani artisti cercano di raggiungere questo obiettivo in maniera totalmente indipendente. Ma la verità è che per arrivare al successo in un mercato competitivo come quello musicale, farsi supportare da chi ne sa di più in termini di marketing, campagne di sponsorizzazione e PR è fondamentale. Ecco perché sempre più artisti decidono di rivolgersi ad agenzie specializzate, uffici stampa o altri organismi che forniscono questo genere di servizi.
Ed è proprio perché questo mercato è così competitivo e così privo di sicurezze, che il rischio di crearsi false aspettative è molto alto.
L’inchiesta di All Music Italia
All Music Italia ha recentemente pubblicato un’interessante inchiesta che ben illustra le incomprensioni che possono sorgere tra artisti e agenzie che si occupano di servizi di promozione.
L’agenzia di cui parla All Music Italia offre ai suoi artisti pacchetti all’inclusive che comprendono promozione, organizzazione live, ufficio stampa, inserimento in playlist Spotify e “proposta diretta” a talent come Amici e XFactor.
Su specifiche landing page del sito web, ovvero quelle utilizzate come atterraggio di campagne di social media marketing, compaiono inoltre loghi di etichette affermate come Universal, Sony, Warner, ma anche dei talent show nominati in precedenza. Tuttavia, in nessuna pagina veniva mai chiarito quale fosse il legame tra queste realtà e l’agenzia in questione.
All Music Italia ha contattato direttamente le produzioni di Amici di Maria De Filippi e l’ufficio stampa di X Factor.
Entrambi hanno confermato di non avere rapporti con l’etichetta in questione ne di aver autorizzato l’uso dei propri loghi. (…) Successivamente, abbiamo chiesto anche alle tre major discografiche – Sony Music Italy e Universal Music Italy, presenti con il logo (…) Tutte e tre le major discografiche ci hanno risposto di non essere a conoscenza della situazione negando categoricamente di affidarsi a selezioni per casting di artisti tramite etichette esterne.
La mancanza di chiarezza rispetto al legame tra l’agenzia e le major e i talent citati potrebbe esporre al rischio di promesse vaghe o confuse, portando gli artisti ad aspettative irrealistiche rispetto ai servizi offerti.
Dopo l’inchiesta di All Music Italia qualcosa è cambiato. I loghi citati sono stati rimossi, così come sono cambiate le diciture dei pacchetti offerti agli artisti. Ad esempio si è passati da “proposta diretta a talent come Amici o XFactor” a “Pitch diretti alle Major o Talent Show Televisivi”, dove per pitch si intende in termini tecnici una presentazione breve e persuasiva mirata a ottenere l’ingresso al talent.
L’agenzia ha inoltre risposto nei seguenti termini rispetto all’uso dei loghi di major e talent:
Alla data odierna, sui nostri canali ufficiali online non è presente alcun logo riconducibile a soggetti terzi. L’eventuale impiego passato di loghi in alcune landing promozionali aveva finalità descrittive/contestuali e non suggeriva endorsement, co-branding o rapporti commerciali. Per evitare ogni possibile equivoco abbiamo aggiornato tali elementi grafici e inserito disclaimer espliciti. È stata inoltre unificata la comunicazione tra sito e pagine di atterraggio.
Etichette, promozione, ufficio stampa: a cosa devono prestare attenzione gli artisti emergenti?
Cosa ci insegna questa storia?
Tralasciando l’aspetto dell’utilizzo non autorizzato di materiale di branding relativo alle etichette e ai talent show, elemento per cui alcuni dei soggetti citati sono già ricorsi a vie legali, tecnicamente sembrerebbe che l’agenzia sotto inchiesta non abbia commesso alcun illecito. Tutto viene ascritto a una zona grigia di comprensione che può essere facilmente fraintesa dagli artisti.
La stessa confusione viene lamentata, come sottolineato da All Music Italia, sulla pagina Trustpilot dell’agenzia stessa. Tra le molte recensioni a 5 stelle, le testimonianze che spiccano come negative sono di artisti che affermano di essere stati piuttosto confusi in merito ai servizi offerti, di non aver ricevuto per mesi alcuna comunicazione o supporto.
Chiarezza contrattuale
In primis possiamo dunque affermare che sia assolutamente necessario leggere con attenzione il contratto che viene proposto all’artista dall’agenzia che offre determinati servizi. Ogni clausola va analizzata e, se possibile, dovrebbe essere richiesto un supporto legale per avere totale chiarezza di ciò che viene promesso e della sicurezza dei risultati.
Particolare attenzione va dedicata alla possibilità di recesso: farsi dunque spiegare attentamente quali sono i termini per recidere il contratto e se e quando sia possibile un eventuale rimborso.
Collaborazioni con artisti e realtà affermate
Se l’agenzia menziona major, talent show e artisti affermati, è necessario capire esattamente quale sia la natura del loro rapporto.
L’agenzia sotto inchiesta da All Music Italia ad esempio afferma, come replica all’articolo della redazione, di avere diversi contatti con strutture discografiche e produzioni televisive, ma che questi contatti non garantiscono alcun accesso o contratto agli artisti che pagano per i loro servizi.
Attenzione alla comunicazione online
La comunicazione promozionale online oggi è fondamentale per ogni agenzia di marketing, per far conoscere i propri servizi. Attenzione però alle parole utilizzate: non lasciarsi mai stupire dal copywriting, ma approfondire sempre ciò che viene pubblicizzato richiedendo dati concreti.
Esempi di dati possono essere:
- Case study di artisti seguiti in precedenza;
- Insight delle campagne condotte sui social o su Spotify, ricordando di chiedere anche l’ammontare del budget e soprattutto a carico di chi è questo budget (dell’artista o, in caso di collaborazioni con etichette, di queste ultime?);
- Crescita raggiunta dagli artisti con i servizi dell’agenzia in termini di ascoltatori sulle piattaforme streaming, follower social, interazione sui propri canali.
Recensioni e testimonianze
La migliore riprova dell’efficacia dei servizi di una qualsiasi agenzia di marketing/promozione/ufficio stampa, sta nei suoi (ex) clienti.
Tutti possiamo costruire un sito web pieno di case study di successo, includendo al suo interno solo ciò che ci fa comodo. Siti come Trustpilot possono darci una mano, ma parlare con gli artisti che hanno usufruito dei servizi di una determinata agenzia in precedenza è ciò che permette di approfondire di più.
Se sei un emergente, dunque, cerca di capire chi sono gli artisti che sono o sono stati seguiti da quell’agenzia. Contattali, chiedi loro informazioni sul servizio, quali risultati ha portato, se la collaborazione è ancora in atto o meno e, se così non fosse, chiedi perché.
Per un emergente un investimento di tempo ma soprattutto di denaro è una mossa importante, che va ponderata attentamente e avendo a disposizione informazioni chiare e corrette.
Report regolari sulle prestazioni eseguite
Qualsiasi agenzia di Marketing fornisce (o dovrebbe fornire) report regolari sulle attività svolte per promuovere i propri clienti. I report includono ad esempio insight sulle campagne svolte, crescita nelle visite al profilo e dei follower.
Richiedere report del genere è un diritto del cliente, proprio perché questi dati servono per capire se effettivamente il suo investimento sta dando dei frutti.
In conclusione, essere emergente oggi significa spesso muoversi in un panorama con molte opportunità, ma anche numerosi specchi per le allodole. Affidarsi ad agenzie specializzate può essere una scelta valida, anzi spesso preferibile. Ma è fondamentale:
- Informarsi bene
- Verificare le condizioni contrattuali
- Chiedere prove concrete
- Pretendere trasparenza
- Valutare costi e benefici con realismo
- Tutelarsi richiedendo, se necessario, una consulenza legale
Disclaimer
Il presente articolo è stato realizzato esclusivamente a scopo informativo e di tutela nei confronti degli artisti emergenti. Tutte le informazioni in esso contenute provengono da fonti pubbliche e dall’inchiesta realizzata da All Music Italia. L’articolo è dunque assolutamente privo di qualsivoglia intento diffamatorio o lesivo.










