25 aprile 1945: il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI) proclama l’insurrezione in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti.
Questa data segna la prima luce in fondo al tunnel dopo anni di buio, pagine nere della storia che non possono e non devono ripetersi.
L’anniversario della liberazione si configura, quindi, come la ricorrenza annuale più importante, perché ci parla della libertà e di quanto sia importante preservarla. Data l’occasione, Cromosomi ripropone alcuni tra i brani più celebri legati a questo giorno.
I BRANI PIÙ CELEBRI LEGATI AL 25 APRILE
Fischia il vento
Scritto dal partigiano Felice Cascione, il brano è stato poi inglobato nel repertorio di molti artisti politicamente attivi.
La sua melodia fu presa in prestito da un canto popolare sovietico di nome “Katjuša” e fu utilizzato come altro inno ufficiale delle Brigate Garibaldi.
Bella ciao
Canto popolare italiano dalle origini non accertate, sebbene ci siano diverse teorie in merito.
Alcuni sostengono che derivi da un canto ottocentesco di origine Piemontese, il cui incipit sarebbe proprio “Sta mattina, mi sun levata”.
Riproponiamo qui la celebre versione di Francesco Guccini.
Siamo i ribelli della montagna
Siamo i ribelli della montagna
viviam di stenti e di patimenti
ma quella fede che ci accompagna
sarà la legge dell’avvenir
Canto ligure del 1944 scritto dai partigiani Cini e Lanfranco che si configura come uno degli inni della resistenza italiana, qui riproposto nella versione di Cisco e Bandabardò.
Bandiera Rossa
Brano dalle origini sconosciute che, secondo molti, avrebbe subito diverse modifiche con l’avanzare del tempo. La versione giunta fino a noi sarebbe stata composta e redatta, rispettivamente, dai partigiani Pietro Boschetti e Marzorati.
La brigata Garibaldi
Brano composto nella primavera del 1944 ed inno delle omonime brigate, formazioni partigiane collegate al Partito Comunista Italiano. Riportiamo qui il pezzo nella versione di Giovanna Daffini, cantante popolare attiva tra gli anni ‘50 e ‘60.
Questi sono alcuni tra i canti più famosi ed antichi, e nel corso degli anni diversi artisti hanno abbracciato il tema dell’antifascismo e della lotta al potere, tra questi Gaber, Guccini, Modena City Ramblers, De André, Gabriella Ferri, 99 posse, Mannarino.
Quella per la libertà dev’essere una lotta sempre attiva, il fine ultimo a cui tendere, a discapito della preoccupante deriva di questi “strani giorni”.
I canti partigiani ci ricordano di quanto questo diritto possa venirci tolto, anche solo per la volontà di pochi, ed è importante rimanere uniti, utilizzare il 25 aprile (e non solo) come monito alla disobbedienza, oggi come non mai.
Buona Resistenza a tutti.