Radical Pop è il nuovo album di Luca Bais, uscito lo scorso venerdì per Sugar Music. Anche questo nuovo progetto mostra la sua forte cifra stilistica, sia nel sound ma anche nei testi.
Radical Pop è un album ambizioso e maturo, lontano dai cliché del pop da classifica, radical, appunto.
Le 12 tracce hanno tematiche diverse ma accomunate da un fil rouge in cui più di una generazione può ritrovarsi: il tempo che passa, l’ansia, la ricerca di sé. Argomenti che parlano alla maggior parte del pubblico che può ascoltare questo progetto.
La voce di Bais è una coccola, accompagnata dalle produzioni di Carlo Corbellini (Post Nebbia), caratterizzate da suoni distorti synth analogici e atmosfere psichedeliche. Radical Pop è un manifesto elegante ed inquieto. Offre una nuova visione del termine pop per come lo intendiamo solitamente, facendo riflettere su cosa sia veramente, su quali alternative ci può offrire. Nel progetto c’è spazio per tutto e per tutti, dai pezzi più tristi e malinconici, a quelli più upbeat, dolci, pop e sofisticati allo stesso tempo. Radical Pop di Bais è un disco che parla della vita in tutte le sue sfaccettature, anche dei suoi aspetti più frivoli e superficiali, con un lessico però sempre poetico e originale, pur utilizzando immagini semplici e quotidiane.
Bais stesso ha raccontato che
“Radical Pop è la colonna sonora di un club che non esiste, il manifesto di una generazione che balla con le tasche vuote, la testa pesante e il cuore pieno di messaggi non inviati.”
Radical Pop non è un disco semplice e immediato. Va ascoltato più volte per riuscire a coglierne il significato e per capire a pieno le liriche e le immagini evocative che Bais mette in scena.
Anche a livello musicale è complesso, pop ma a suo modo, ricco di impulsi che vanno metabolizzati per essere capiti.
Il disco si chiude con “Avvoltoi”, traccia contemplativa e destrutturata che fa il paio con “Serpenti”, chiudendo un cerchio emotivo e sonoro in un sussurro malinconico, tra synth a sirena e pianoforte grezzo, quasi come in una demo, già perfetta così.
Radical Pop è una sorta di diario segreto che Bais consegna a chi lo ascolta, senza tralasciare fragilità e verità pure.
É un album estremamente elegante ma anche potente (come i precedenti), così come l’artwork che lo rappresenta.
Ascolta qui Radical Pop di Bais: