Il Primavera Sound 2025 riesce a regalare ogni anno tante sorprese ai fan di tutto il mondo. Non importa se si parla di artisti appena nati o band storiche che non avevamo mai incontrato: le sorprese non hanno età. Una lineup così ricca merita però un pochino di studio: è bello lasciarsi sorprendere, ma anche sapere sotto quali palchi precipitarsi. Noi siamo qui in vostro aiuto, un po’ come i guru che vi spiegano il listone del fantacalcio. Dopo la prima tappa, ripartiamo con qualche nome nuovo.
6 nuovi nomi da godersi al Primavera Sound 2025
Haim
Sono tre sorelle californiane, hanno suonato con Edward Sharpe and the Magnetic Zeros, i Mumford & Sons e i Florence and the Machine e all’inizio della loro carriera portavano in giro le cover dei Fleetwood Mac. Una di loro, Alana, è stata la protagonista del film “Licorice Pizza”. Nascono in una famiglia di musicisti e, fun fact, hanno avuto una band anche insieme ai loro genitori. Non immaginavano di fare della musica la loro professione, ma invece è successo. Dal vivo il loro background si sente tutto nella qualità che portano sul palco. Trovare sulla scena italiana una band composta interamente al femminile è arduo (la pagina Wikipedia ne è una prova desolante), e questa non è una gran bella notizia. Il pop rock delle Haim, però, si miscela bene con le vibes de La Rappresentante di Lista.
Heal
Su instagram si chiamano @healmetal ma di metal hanno ben poco; in questo reel sbucano con una maschera tanto cara ai Pop X e, anche se hanno pubblicato solo nel 2024 il loro primo EP, gravitano da sempre nell’underground catalano.
Giocano tanto con le intensità, prima azzerandole e poi buttandole fuori in una secchiata. Un po’ come i Sick Tamburo.
Parcels
Wikipedia dice che vengono da una zona known for its bohemian, surf and anti-development culture. Prendi questo quintetto australiano affezionato al disco-funk anni 80, mescolalo alla scena musicale di Berlino e fallo collaborare con i Daft Punk. Per la coolness con cui sono intrisi, la capacità di stare sul palco e lo stile scintillante della loro musica, si candidano come una delle migliori esibizioni del Primavera Sound 2025. In Italia le vibes dei Parcels convergono in maniera decisa verso un unico nome che sovrasta gli altri: i Selton!
This is Lorelei
This Is Lorelei si chiama proprio così, giusto per complicare la vita a Spotify e Instagram. Il Primavera lo presenta esaltando i suoi contrasti: perché scegliere tra banjo e auto-tune quando puoi averli entrambi? Questa capacità di spaziare in maniera credibile tra vari generi pare una caratteristica quasi indispensabile per le nuove rockstar. Nei nostri confini, un esempio limpido è rappresentato da Chiello.
Destroyer
Yacht-rock per chi non può nemmeno immaginare cosa voglia dire avere uno yacht. Il Primavera presenta così la band canadese dei Destroyer, che hanno un nome da metallari spaccastrumenti ma in realtà fanno dell’eleganza una filosofia di vita. Hanno scritto un brano che si chiama Bologna, il loro sguardo è sempre rivolto al passato ma il futuro che disegnano è tanto sognante da diventare irresistibile.
In Italia trovare qualcosa di simile è più che raro: forse potrebbero assomigliare a Colombre unito alla solidità sonora dei Calibro 35.
Christian Lee Hutson
L’artigianato del cantautorato folk-rock è vivo e vegeto e non morirà mai. L’ascesa di Lucio Corsi e Brunori SAS a icone nazionalpopolari ne è la prova. Christian Lee Hutson sembra arrivare dai boschi sperduti negli stati hardcore americani, invece è cresciuto a Los Angeles. Il fatto che sia nato in Missouri, unito alla sua predilezione viscerale per folk e country, riapre un dibattito mai sopito della psicologia: vale di più il DNA o il contesto? Potrebbe essere una grande scoperta per i fan di The Leading Guy, che sembra una band dell’Idaho ma è invece un cantautore di Belluno.