Anche quest’anno sono tornati gli All-Star Games in NBA, ospitati nella baia di San Francisco dal Chase Center, casa dei Golden State Warriors. Questo genere di esibizione è un unicum che riguarda il basket americano, soprattutto per il livello di spettacolarità che viene raggiunto. Non si tratta solo di un match, bensì di una vera e propria manifestazione sportiva e di spettacolo. A parteciparvi, ci sono i migliori volti del campionato NBA, tra cui quello che veniva dato come favorito per l’MVP, Steph Curry.
A differenza di qualsiasi altra tipologia di celebrazione sportiva, gli All-Star Games catturano la presenza ed attenzione di celebrità non solo internamente, ma anche esternamente ai campi di basket. Proprio cercando di scoprire questo mood, noi di Cromosomi abbiamo cercato di immaginarci anche un’ambientazione musicale, oltre che sportiva, attorno a questo evento. Tra Italia e Stati Uniti, eccovi quelle che sono le migliori canzoni per immergersi nelle vibes da All-Star Games.
Trova la carica
Possiamo affermarlo con relativa certezza, approcciarsi ad un evento del genere può essere debilitante, nonostante le aspettative in ballo siano differenti dal normale campionato. Negli All-Star Games è dunque importante trovare la giusta foga, la giusta carica, e nulla aiuta in questo più della musica giusta. Per quanto riguarda la musica italiana, affidandoci al rap. Respira di Salmo e Noys Narcos può essere forse la canzone più indicata. Parliamo difatti di un brano rapido ma incisivo, che è in grado di trascinare chiunque. Il tocco di classe è poi la strofa di Marracash, che è probabilmente l’esplosione definitiva di energia. Si potrebbero prendere in considerazioni anche brani come Studiomob o Verdi nei Viola di Lazza, oltre a Dope di Emis Killa, che per l’occasione collaborò proprio con 6ix9ine.
Tornando nel continente americano, Power di Kanye West è decisamente uno dei brani che può restituire il giusto focus, mantenendo anche alta l’adrenalina. Un altro artista estremamente adatto a questo genere di evento è Kendrick Lamar, che abbiamo visto estremamente a suo agio all’esibizione del Superbowl. Il pezzo chiave del dissing con Drake, Not Like Us, ha un enorme capacità mainstream di tenere costantemente alta la foga di chi l’ascolta, un po’ per la musica di per sé, un po’ per i retroscena. Infine, un genere che ha grandi chance di funzionare a livello di mood è la drill, rappresentata in Europa da artisti come Central Cee e Rondodasosa. Proprio Eurovision, brano che li vede in collaborazione con anche altri rapper, avrebbe il suo impatto in uno show del genere.
Gli All-Star Games hanno dunque la necessità di intrattenere, in funzione anche dell’emozione che riescono a creare negli amanti di questo sport.
Ci sono altri brani che, in momenti differenti, possono rendere decisamente più epocali certe scene. Un po’ come nei film, dove la colonna sonora può rendere la scena più intensa, più emozionante, più “grande”. Ripartendo dall’Italia, brani come Diretto al Top e Tutti i giorni di Tony Boy potrebbero essere lo sfondo perfetto per l’ingresso di grandi campioni, così come Dante di Emis Killa o I soldi e la droga di Jake la Furia, in collaborazione con Lazza. Parliamo di brani che possiedono una certa tecnica nel beat che li rende incalzanti, provocatori, veloci ma allo stesso tempo potenti. Non sarebbe dunque per nulla strano sentirli mentre vengono presentati giganti come Curry, Lebron e così via.
Per quanto riguarda invece l’ambiente americano, possiamo citare brani come Trophies, di Young Money in featuring con Drake. In scaletta possiamo poi aggiungere l’attuale rivale di quest’ultimo, Kendrick Lamar, che potrebbe rendere il tutto molto interessante con la sua Humble. Se vogliamo arretrare nel tempo, possiamo anche pensare a brani come California Love, di Tupac, che non è mai fuori moda nè tantomeno inadeguato a contesti del genere, dove si celebra la forza e la volontà di prendersi una vittoria, insieme alla gloria.
Sostanzialmente, gli All-Star Games sono una vetrina interessante, che necessità però del giusto accompagnamento musicale nei suoi vari momenti.
Non solo dal rap o dalla trap americana, ma anche nel contesto urban italiano possiamo trovare il genere di musica che può accompagnare i grandi campioni. Dagli artisti new age a quelli old school, il rap è la musica attuale dello sport, ma anche dello spettacolo che ci gira intorno. Per gli appassionati che vogliono vedere questo genere di show, possiamo solo che consigliare queste canzoni, la punta dell’iceberg, per provare un’esperienza diversa ed immersiva dentro uno degli eventi più grandi Made in USA.