Lazza, aspettando San Siro: la prova di forza del Forum

da | Gen 23, 2025 | #Cromosomiintour

Nel nuovo tour di Locura, aspettando San Siro, compaiono anche ben quattro date al Forum: Cromosomi era presente alla seconda di queste.

La cornice dell’Unipol Forum trasporta sempre una serie di emozioni, quando si tratta di musica e concerti. Soprattutto quando a esibirsi è uno degli artisti più affermati in Italia, in grado dunque di riempirlo più volte. La scaletta non è difficile ma neanche facile da immaginare, perché Lazza, negli anni, ha rilasciato numerose collaborazioni, oltre ai suoi 4 dischi, s’intende. Il toto ospiti è davvero complicato, per il motivo sopracitato. Ci si aspetta questo nome, poi quell’altro, anche se arrivati nel mezzo del concerto ci si accorge di qualcosa. Jacopo Lazzarini, in arte Lazza, a trent’anni, è uno di quei pochi eletti che riesce a riempire un palco da solo, senza farti sudare nell’attesa dell’arrivo di un featuring. E questo, probabilmente, è il suo trofeo più grande.

“Re Mida”, “Sirio”, “Locura”: tutto il meglio di Lazza

Giusto per iniziare con una sottile critica, che andremo poi a comprendere ed aggirare, i fan più accaniti di Lazza avranno notato un particolare. L’artista ha scelto una scaletta che potremmo definire mainstream. Non sono presenti pezzi del suo primo disco (“Zzala”) e magari ce l’aspettavamo. Non è presente però neanche un pezzo da “J Mixtape”, e questo forse non l’avremmo pronosticato, prima dello show. Eppure, nonostante sembra che tutto sia stato costruito sui numeri e sulla fruibilità, sul palco c’è stato tutt’altro. Lazza, grazie all’atmosfera live, ha la possibilità di mostrare tutta la sua sviluppata versatilità, che in “Locura” sembrava quasi più un problema che una soluzione.

L’apertura del concerto ci ricordava qualcosa, giusto per dare una riprova che Jacopo sia un allievo di un certo Salmo, in fatto di live. Proprio nel tour che ha portato “Playlist” in tutta Italia, quel tal Salmo apriva le proprie due ore di ordinaria follia con “90min”, pezzo decisamente hard a livello di rap, assieme a un enorme tendone che cadeva al momento del drop. Vi ricorda qualcosa? Allo stesso modo, Lazza apre il suo Locura Tour con “Zeri in Più”, brano che vede la collaborazione di Laura Pausini. Lo show si sviluppa alternando momenti con e senza pianoforte, andando inevitabilmente a modificare costantemente le vibrazioni nell’aria.

Anche se in radio ho due tracce pop
Sono pieno di barre da fare schifo

Così si chiude l’ultima strofa di “Dolcevita”, brano che conclude a sua volta il disco. Il live è la prova materiale, di quanto Lazza abbia deciso di spaziare nella ricerca del proprio suono pur di ottenere il miglior risultato possibile. Ebbene, se molti avevano sollevato dubbi e critiche riguardo a “Locura”, con un live di questo livello probabilmente dovranno ricredersi. La scaletta potrà pur essere mainstream, ma in questo caso ci sentiamo di proporre l’accezione positiva del termine. L’artista piace, e molto, perchè la sua musica tocca certe corde a prescindere dall’età e dal vissuto. Riesce a comprendere generazioni, stili di vita e profondità differenti. Inoltre, ha una capacità unica di intrattenere, creando un’atmosfera chiusa, unica, con il suo pubblico.

A intervenire, c’è stata qualche voce diversa dalla sua. Rispetto alla data precedente, il viaggio che hanno portato i featuring era attraverso altri dischi. Con Giaime, primo ospite, abbiamo riscoperto le radici di Lazza. “Fiori” e “Parola” sono due brani del collega e amico, che dimostrano quanto entrambi siano riusciti ad arrivare lontano. Oltre la metà, abbiamo prima quello che per Jacopo è un padre artistico, Emis Killa. I due insieme hanno un repertorio discreto e una grande intesa sul palco, che si esprime al massimo quando si aggiunge un terzo elemento, Jake la Furia. E così, dopo tanto vero rap, arriva alla fine il momento di Tedua. I due insieme formano una coppia interessante, riportandoci prima al passato con “Catrame”, e poi al presente con “Trema”.

Aspettando San Siro, cosa possiamo prevedere per il grande trionfo di Lazzino?

Sicuramente Lazza arriverà preparato ed allenato per quello che probabilmente è il coronamento di un sogno. Queste esibizioni al Forum ci mostrano semplicemente quanto sia enorme il suo repertorio, dal momento che le hit escluse dallo show non sono poche. Ciò che questi live ci insegnano, è che Jacopo ha tutte le capacità di scavare nell’anima con la sua penna, Lazza riesce a sfornare con costante qualità una hit dopo l’altra, che il suo pubblico non può far altro che imparare a memoria. Ovviamente, in questo live l’artista è promosso a pieni voti, visto che è riuscito a strutturare uno show intenso e accessibile, divertente ed emozionante. Il tutto, cantando dall’inizio alla fine, con una capacità molto sopra la media. Aspettando San Siro, speriamo di vedere il miglior Lazza di sempre.

La Playlist di Cromosomi