I Fuera sono Mike, Diak e Jimmy: background rap, techno e psichedelico, anni di evoluzione sonora e una ricerca continua, per saltare oltre i confini italiani e forse terrestri. Con il nuovo progetto “SONEGA SONELA“, i Fuera mescolano avant-pop, elettronica e reggaeton in un percorso che riflette la loro crescita artistica, personale e spaziale.
L’intervista ai Fuera
Qual è l’artista o band con cui non fareste un feat. nemmeno per 1 milione di euro?
Non sapremmo… è una bella cifra.
Che lavoro fareste se non foste artisti musicali, e perché?
M: Mi piace immaginarmi come un designer di interni.
J: Cambierei piuttosto spesso restando nell’ambito della creatività o della tecnologia.
D: Sicuramente qualcosa a contatto con la natura.
Cosa vi farebbe dire “ce l’abbiamo fatta”? Un traguardo, una sensazione o altro.
Un milione di euro.
Vi sentite legati alla musica italiana?
Abbastanza, in particolare alla vecchia musica italiana. Battisti, Battiato, Califano, Carosone.
Come si diventa artisti internazionali?
Probabilmente credendoci e mostrando un’attitudine internazionale.
Con quale lingua vi sentite più a vostro agio?
Attualmente lo spagnolo ci sta piacendo molto, ha una fonetica molto particolare e non è distante dalle nostre origini partenopee.
Quanta importanza date ai testi nei vostri brani?
Abbastanza da non lasciare niente al caso, ma nell’ultimo progetto forse abbiamo dato precedenza alla vibe generale.
Vi sentite capiti?
Non è così facile capirsi.
Come vi aspettate/immaginate/sognate di essere visti tra 20 anni?
J: Come una persona che ha dato.
D: Tra 20 anni spero di aver scaricato la mia coscienza in un Optimus.
M: Non so, non mi piace pensarci.
Se doveste descrivere con una sola parola i Fuera, quale sarebbe?
M: Cabrónes.
J: Rotos.
D: Cristalizados.
Qual è il tuo brano preferito di “SONEGA SONELA”? E quello che non avresti voluto nel disco?
M: “CONEXIÓN” e “CAÓTICO” i miei preferiti.
J: Prendo “PERO ES NORMAL” dalla seconda parte e “MARIPOSA” dalla prima ma non posso dirti che toglierei un brano del disco.
D: Preferito forse “GOYARD”. Che non avrei voluto nel disco è quello che abbiamo scartato.
Conoscere i Fuera
Mai come ora i Fuera hanno fame di libertà, con lo spagnolo come canale di sfogo e via di espressione libera da ogni vincolo. Per loro, è il linguaggio attraverso cui dire finalmente ciò che sentono, senza paura di tradirsi. Non è solo sperimentazione: è la sicurezza di chi ha trovato un senso, come una ferita che finalmente si chiude.
“SONEGA SONELA” è un disco che sfugge alle etichette, che non si lascia ingabbiare. È una corsa senza meta, un grido e un abbraccio.
Dopo l’anteprima live a Linecheck e l’experience della FUERAROOM, i Fuera tornano nei club.
Un viaggio tra avant-pop, elettronica e glitch, dove influenze iberiche e sperimentazioni sonore si mescolano per un’esperienza tribale e spirituale fuori dagli schemi.
Una contaminazione continua che ritrova nei club la sua naturale espressione, un viaggio sonoro unico di condivisione e scoperta. Ogni esibizione è un viaggio multisensoriale che coinvolge e travolge il pubblico, facendo dei Fuera una delle voci più innovative della scena musicale contemporanea.
Le prime date del SONEGA SONELA CLUB TOUR 2025, prodotto da Monksta
- 07/03/2025 | Lecce @ Officine Cantelmo
- 08/03/2025 | Conversano (BA) @ Casa Delle Arti
- 12/03/2025 | Roma @ Indiepanchine x Monk
- 13/03/2025 | Firenze @ Viper
- 03/04/2025 | Torino @ Hiroshima Mon Amour
- 04/04/2025 | Bologna @ Link