Cromosomi Awards 2024: le 10 migliori canzoni dell’anno secondo la redazione

da | Dic 29, 2024 | News

Chissà se è possibile riassumere un intero anno grazie a una canzone. Una cosa è certa: a noi un solo brano non bastava, quindi abbiamo selezionato i 10 singoli che hanno segnato il 2024 per la loro influenza e il successo raggiunto.

È possibile raccontare 365 giorni con 10 canzoni?

Spesso la musica che ascoltiamo e che raggiunge un certo successo nelle playlist più ascoltate di Spotify racconta qualcosa della nostra cultura o magari del momento storico che stiamo vivendo. Per questo è così interessante andare ad analizzare quali pezzi diventano hit e cercare di capirne la motivazione.

Affascinati da tutto questo, per i nostri Cromosomi Awards abbiamo selezionato le 10 canzoni che nel 2024 si sono contraddistinte per il loro successo presso il grande pubblico. Parliamo di hit radiofoniche, ma non solo: nella classifica abbiamo incluso brani che sono stati capaci di raggiungere rapidamente la viralità, di sopravvivere ai cambiamenti iper-veloci delle classifiche, brani che sono entrati nelle nostre playlist ad alta rotazione senza più uscirne. 

Ma senza perderci in chiacchiere, andiamo a svelare la Top 10 delle canzoni che hanno segnato il nostro anno.

Le 10 migliori canzoni del 2024: la nostra classifica

10. Fuoco di PagliaMACE, Marco Mengoni, Frah Quintale, Gemitaiz

Un brano che unisce voci talmente diverse tra loro che metterle insieme poteva significare solo una cosa: un misero fallimento o un grande successo.
La visione artistica di MACE ha coniugato questi tre artisti in maniera magistrale, trovando un filo che riesce a legarli tra loro con grande coerenza, cambiando il ritmo della base ad ogni cambio di voce. Un mix interessante, fresco, intenso e molto emozionante anche nel testo.

9. Power SlapMarracash

Marracash ci fa un bel regalo con un nuovo album rilasciato a sorpresa. Di tutte le tracce di “È finita la pace”, Power Slap, il brano d’apertura, è una di quelle che mostra con più forza il flow di Marracash e il risultato della sua maturità artistica.
Power Slap ci piace non solo per la sua esecuzione tecnicamente eccelsa, ma anche per il significato del testo: un inno all’essere unici, al distinguersi, al valorizzare la propria diversità tanto nella musica quanto nella vita personale.

8. La NoiaAngelina Mango

Brano vincitore di Sanremo 2024, La Noia è rimasta nelle nostre playlist per molti mesi dopo il festival. Abbiamo tifato per questo brano all’Eurovision, abbiamo gioito per il suo successo all’estero e l’abbiamo cantato e ballato fino all’estate. Ritmato, divertente, irriverente, tanto che non ci è ancora venuto… a noia!

7. Sesso e SambaTony Effe ft. Gaia

Settima posizione in classifica per la canzone che in 48 ore era già diventata il meme dell’anno. Sì, perché anche l’utilizzabilità di un brano come base meme può determinarne il successo…
Tralasciando i suoi utilizzi “social”, Sesso e Samba è diventata un tormentone dell’estate, ma anche a fine anno è immancabile la sua presenza nelle playlist della maggior parte dei club. Ma riuscirà a sopravvivere anche nel 2025?

6. ⁠I P’è Me, Tu P’e TeGeolier

C’è chi l’ha considerato il vero brano vincitore della scorsa edizione del festival di Sanremo. Con questa canzone, Geolier è riuscito a far conoscere il suo rap in dialetto napoletano anche a chi non è mai stato grande fan del genere, raccontando in questo pezzo una scena dolorosa ma emozionante: una separazione sofferta ma necessaria.

5. Ora Che Non Ho Più TeCesare Cremonini

Cesare Cremonini, che proprio sulla fine del 2024 ha pubblicato uno tra gli album migliori dell’anno, conquista in questa classifica la quinta posizione. Forse penalizzato dalla recentissima pubblicazione (risalente al 29 novembre), Ora Che Non Ho Più Te fa un po’ fatica a farsi conoscere dal pubblico dei giovanissimi (e dunque a raggiungere la viralità sui social), ma per un artista maturo e profondo come Cremonini probabilmente il pubblico di destinazione è ben diverso.
La sua capacità introspettiva e la penna poetica si fanno vedere soprattutto in brani malinconici come questo: Ora Che Non Ho Più Te è un colpo al cuore, ma sentirla cantare da un artista del calibro di Cesare Cremonini assomiglia quasi a una carezza.

4. Ma Che IdeaBNKR 44 feat. Pino D’Angiò

Unire storia e modernità è un compito arduo, ma nella serata duetti di Sanremo 2024 i BNKR 44 ci hanno regalato una performance unica insieme a Pino D’Angiò. La loro cover di Ma Che Idea modernizza senza stravolgere, porgendo uno stupendo omaggio a una canzone che unisce generazioni differenti. La particolarissima voce di Pino D’Angiò rimane protagonista assoluta, mentre il contributo del collettivo di Villanova aggiunge brio e movimento a un pezzo che rimarrà per sempre nella storia della musica italiana.

3. Casa MiaGhali

Arriviamo al nostro podio. Pezzo discusso e controverso, Casa Mia è una presa di posizione chiara e forte che ci dimostra di nuovo quanto la musica possa (e debba) essere uno strumento di battaglie sociali e politiche. Ghali mette in discussione il concetto di “casa” con un brano che invita a riflettere sulla futilità dei confini che immaginiamo tra popoli e popolazioni.

2. 100 Messaggi Lazza

Presentato a Sanremo 2024 nonostante non fosse in gara, 100 Messaggi è una lettera intensa e sofferta a un amore finito in maniera amara. In questo brano, Lazza ci è piaciuto così tanto perché si è messo davvero a nudo, anticipando perfettamente il mood di “Locura“, l’album rilasciato più tardi dall’artista. Cade la maschera del duro che il rapper ha scelto fino a questo momento di indossare: la sua svolta più introspettiva e personale convince per la profondità del testo. Per questo, per noi si merita la medaglia d’argento in classifica. E c’è addirittura chi l’ha considerata la vera canzone vincitrice dello scorso festival di Sanremo…

1. Tuta GoldMahmood

Prima posizione per Mahmood con la sua Tuta Gold. A quasi un anno dalla sua presentazione a Sanremo, questo brano continua a farci ballare e cantare a squarciagola. Viralissimo in Italia e molto apprezzato anche all’estero, il ritmo di Tuta Gold non ci ha ancora abbandonato. Forse a conquistarci è stata anche la sua teatralità, la perfetta coreografia ad essa associata: virale è infatti non solo il brano, ma anche la performance del corpo di ballo nei concerti di Mahmood. E infatti, non è un caso che questo artista figuri al primo posto anche nella nostra classifica Miglior Live dell’anno.
Gold, dunque, non è solo la tuta, ma anche la medaglia che abbiamo assegnato a questa iconica canzone del 2024.

La Playlist di Cromosomi