Che fosse una davvero tosta l’abbiamo capito da un po’. Ma Ele A non smette di stupirci: dopo l’uscita del suo nuovo EP “Acqua a Maggio”, ci fa un regalo di Natale il 10 dicembre cantando sui palchi del tour Bounce.
Tra le righe di Bounce
Yeah, ah, ah, welcome nella giungla
La mia penna pesa come Obelix, non è una piuma
Ed è subito hype. Classe 2002, ne ha di barre da vendere e lo fa con grinta col suo nuovo pezzo Bounce, il cui titolo è una chiara reference al gameplay creato da Nokia anni fa, “Bounce Tales” per l’appunto.
Ele A con “Disse” ha droppato un brano energico e dai beat sporchi, ma con un’attenzione minuziosa alle parole, tra percussioni pulsanti ed il refrain catchy, tutto celato dietro occhiali veloci.
Non mi piace Milano, milli per due locali
Non voglio dare i numeri in un cubo come i dadi
Yeah, nel giardino dell’Eden voglio la melaNon chiedo uno stellato, meglio cenare all’IKEA
Ispirata dal vero rap made in USA, cita PlayboyCarti ma è un altro faro di luce nel panorama dell’hip hop italiano; infatti, non mancano frecciatine ai contesti fancy da cui cerca di rimanere distaccata con i suoi baggy, ma dove, sicuramente, l’arco rimane nelle sue mani.
Ridimensionarsi mai
Ho-Ho una polo pink, sembro la Gazzetta dello Sport
Ridimensionare io non lo faccio da un po’
Nonostante la giovane età, Ele A di strada ne ha già calpestata un po’. Le sue barre dallo stile puramente personale la identificano ad ogni feat, rendendola inconfondibile, per questo ha già raggiunto una posizione importante nella scena.
Joan Thiele, Shocca, Guè, Villa Banks e Diss Gacha, per citarne alcuni, sono tra le collab a cui ha preso parte, lasciando un tocco assolutamente unico ad ogni traccia, fino alla più recente “Mentre il Mondo Esplode” nell’album MAYA di Mace, in cui si trova affianco alla voce di Marco Castello.
Una penna che sicuramente non ci lascia mai indifferenti e ci fa molleggiare ad ogni release facendo Bounce.