Dopo tanto hype è finalmente disponibile Casa Gospel, il primo joint album di thasup e Mara Sattei. L’annuncio del disco non poteva che essere creativo. Tra un pre-order blind, chiavi misteriose trovate per strada con indizi musicali e un coro gospel fotografato in compagnia dei due artisti, il lancio ha catturato l’attenzione, generando curiosità e aspettative.
Si tratta di un progetto che intreccia memoria e sperimentazione, omaggiando le radici musicali dei fratelli Mattei. Il disco, pubblicato da Epic Records Italy/Sony Music Italy, è un tributo alla musica che ha accompagnato la loro infanzia, trasformata in una raccolta di brani che abbracciano generi e sonorità differenti, mantenendo sempre viva l’essenza del “gospel”.
Casa Gospel si presenta come una compilation pensata per celebrare i legami affettivi e i ricordi condivisi. È un po’ come se Davide e Sara avessero preparato per i loro fan la miglior selezione musicale possibile, scegliendo ogni brano con la stessa cura con cui si confeziona una playlist dedicata a qualcuno di speciale. Proprio come accadeva con le cassette registrate a mano o i CD masterizzati di qualche anno fa, questa raccolta racconta una storia di emozioni, passioni e affetti.
Ogni traccia è un frammento di vita, un riflesso di quelle giornate passate a cantare insieme nella loro casa d’infanzia. I fratelli Mattei tornano alle origini per raccontare la loro storia, mescolando la matrice gospel con forti contaminazioni contemporanee, che spaziano dal pop all’urban, fino a toccare l’innovazione musicale specifica di thasup.
Casa Gospel: un’esperienza musicale di introspezione e sperimentazione
L’album si apre con una rivisitazione di un grande classico del gospel. Egli è il Re porta l’ascoltatore in un territorio di spiritualità e introspezione. Il brano mescola abilmente la tradizione del gospel con sonorità urban, creando un’atmosfera coinvolgente. La strofa di Mara Sattei aggiunge profondità emotiva, mentre thasup dà una dimensione contemporanea con riferimenti alla lotta quotidiana e alla fede come strumento di resilienza. È un pezzo che ispira e connette, rendendolo uno dei momenti più potenti dell’album.
“Our God is an awesome Go
He reigns from Heaven above
With wisdom, power and love
Segue “Posto Mio”, in rotazione radiofonica, una canzone che esplora il tema della solitudine e della ricerca di un rifugio interiore. Mara, con la sua voce cristallina, racconta di una lotta emotiva che culmina in un desiderio di pace e appartenenza, mentre thasup porta una nota malinconica, descrivendo la difficoltà di trovare un equilibrio. Il ritornello è struggente, con immagini evocative come “piove il cielo innevato”, che trasmettono un senso di isolamento. È un brano che si muove tra vulnerabilità e forza, perfetto per chi cerca conforto nella musica.
Gratitudine tra le sfide della vita e il peso delle aspettative
Con “Bless su Bless”, i fratelli Mattei raccontano una storia di lotta, sottolineando l’importanza di essere grati anche nei momenti più difficili. Il ritmo su “Bless su bless”, trasmette un messaggio di speranza. Mara Sattei riflette sull’amore disinteressato e sulla forza interiore, mentre thasup affronta le tentazioni e le difficoltà della vita urbana. Il mix di suoni e liriche crea un contrasto perfetto tra introspezione ed energia.
“Back to Back” è un inno al ruolo salvifico della musica. Crea quasi un effetto ipnotico, mentre ci raccontano di viaggi emotivi e fisici. Mara Sattei e thasup intrecciano le loro voci trasmettendo il senso di movimento e cambiamento. È un pezzo che celebra la musica come strumento per superare il dolore e trovare equilibrio, perfetto per chiunque cerchi una colonna sonora per momenti di riflessione.
“Come Polvere” vaga tra le sfide quotidiane e il desiderio di lasciarsi alle spalle ciò che appesantisce. Thasup racconta di una lista infinita di problemi irrisolti, mentre Mara Sattei aggiunge tempeste e preghiere. È una riflessione sulla condizione umana: il peso delle aspettative, la difficoltà di fare i conti con sé stessi e la speranza di trovare una luce anche nei momenti più bui. thasup esplora il suo rapporto con il passato:
Facevo pensieri, lockato su ieri, no, non sapevo come render fieri.
Descrive il conflitto tra chi è stato e chi desidera essere, spaziando tra immagini di confusione e speranza. Il riferimento a un volo a Paris, simbolo di fuga e rinascita, rappresenta il desiderio di trovare un equilibrio lontano dalle aspettative che opprimono.
“So Che Ci Sei” è un’ode all’amore e alla connessione umana. I due si alternano in un dialogo intimo e profondo, che parla di tormenti e redenzione. A volte le parole che trasmettono il sollievo di sapere che qualcuno c’è, anche nei momenti più difficili.
“One King” affronta il tema della fedeltà a se stessi senza lasciarsi influenzare dagli altri. La produzione mette in risalto i testi, che esplorano temi come la fede, l’ambizione e il senso di appartenenza. È un brano motivante, perfetto per chiunque cerchi un messaggio di forza e autenticità.
A chiudere l’album ci pensa “Occhi Miei” con una riflessione dolce e malinconica sull’amore, il perdono e il coraggio. I due fratelli si alternano in un dialogo che parla di vulnerabilità e guarigione, con un ritornello che invita a vedere il mondo attraverso una prospettiva diversa. È una canzone che lascia il segno, chiudendo il cerchio emotivo di un album che si muove tra spiritualità, introspezione e gratitudine.
Casa Gospel è un progetto che non si limita a celebrare il gospel come genere musicale, ma lo utilizza come mezzo per esplorare le emozioni familiari. Ogni brano è una storia a sé, ma insieme compongono un percorso nelle vite, le sfide e i ricordi dei fratelli Mattei.