Francesca Siano, in arte Francamente, torna ad emozionarci con Fucina, secondo inedito presentato ad X Factor nella puntata del 21 novembre. 

Il brano richiama la precedente “Paracadute” per tema e stile, confermando, ancora una volta, il talento di un’artista forgiata dal suo mondo musicale ed interiore.

Il tema principale è il conoscersi, la capacità di trasportarci nelle lande sconosciute di chi abbiamo di fronte.

La distanza si prepara a farci male

Questo il verso introduttivo del pezzo, un’amara presa di coscienza che sembra essere preludio della fine, tuttavia prontamente smentito dalle parole seguenti, tessere che formano il grande puzzle di una storia d’amore, costellata di scoperta e di tenerezza.

Dentro la fucina di parole che sei

Ti ascolto mentre suoni

Domande che non sono le mie

La persona amata è una “fucina” di parole estranee, galassie sconosciute e quindi il motore, l’universo desiderato a cui tendere.

Sei il movimento che porta dalle campagne alle strade,

Mi vedi mossa perché non so più ridere sola

L’atto di amare viene descritto dall’artista come un reciproco reggere ed essere sorretti, la sicurezza di non precipitare sul suolo gelido e duro dell’esistenza.
La sensazione di non sentire più il proprio peso, se circondati dalle “ossa” giuste.

Le tue ossa come un manubrio

Per raccogliermi, quando perdo l’equilibrio

Fucina di Francamente è un brano pop dagli echi anni ‘80

Stile che si configura come marchio di fabbrica per Francesca, oscillando tra l’elettronica anni ‘80 in stile Battiato ed un timbro vocale marcatamente “Giunirussiano”.

La forza dell’artista è, senza dubbio, la capacità di conservarsi originale nonostante le forti influenze musicali, portandole in un contesto moderno come quello di X Factor, dove ha potuto cimentarsi con i mondi artistici più disparati (Cranberries, Gigi D’Ag, The Weekend…) senza snaturarsi o risultare fuori fuoco.

La musica come unica voce possibile

Fucina di Francamente è una dichiarazione d’amore e la musica si configura come unica, vera forma di espressione per l’artista, che sente di viverla come una “postura”.

Il modo più naturale per sfiorare le corde di chi si ama, lo sbocco più fluido per narrare e narrarsi nel mondo.

Francamente è, senza dubbio, uno degli universi più variegati ed interessanti della scena attuale, e Fucina un piccolo gioiello capace di emozionare ed avvolgerci.