Scritta e interpretata dall’eclettica Madame, Ghost Town è il nome del suo nuovo singolo rilasciato il 22 novembre. Il brano fa parte della colonna sonora di “Adorazione”, nuova serie televisiva targata Netflix, le cui musiche sono state composte da Giulia Tagliavia. La tracklist è stata interamente curata dal pioniere del rap italiano Fabri Fibra, autore e cantante della prima traccia dell’album.
“Di’ di sì, di’ di sì, di’ di sì”
Mi dicevo prima di, prima di, prima di darmela a gambe
Lì, solo lì, solo lì, solo lì troverai l’oro del mondo, del mondo
Poi non farai più ritorno
Con Ghost Town, Madame esplora la sensazione di smarrimento che si intreccia alla bellezza del nuovo, sentimento che accomuna le vite provinciali dei giovani, i quali, talvolta per scelta, talvolta per necessità, lasciano le proprie case alla ricerca dell’oro del mondo.
Una volta compiuto il salto, il rumore della metropoli amplifica i silenzi interiori, suscitando il ricordo di legami autentici e puri creati nel corso dell’infanzia e dell’adolescenza. Gli echi del passato della propria Ghost Town rimbombano e ci riportano, anche da lontano, a ciò a cui, probabilmente, non faremo mai più ritorno.
Lanciarsi nel nulla può far paura, ma è giusto
E ho fatto bene a non avere paura
E ho chiuso gli occhi per lanciarmi nel nulla
E ancora non ho capito nulla
Ghost Town presenta un ritmo energico alternato a momenti di più calma, catturando l’essenza della dualità di sensazioni provate dai giovani lungo il corso del loro cambiamento. Nonostante lo si viva con paure e ansie più o meno grandi, il lancio verso il nulla si rivela spesso preparatorio a una grande luce.
Con il passare del tempo, ci si rende conto delle metamorfosi in atto, specialmente di quelli interiori. Madame sottolinea come a cambiar forma non sono solo le cose, ma, soprattutto, coloro che abitavano quella provincia che tanto hanno maledetto.
Così, con non poca fatica si comprende che, ancora, non si è capito nulla o quasi di ciò che si prova. Ghost Town è esattamente a metà strada tra due mondi: quello familiare da cui trarre conforto e quello ignoto che promette innumerevoli possibilità.
È possibile non perdere sé stessi nel processo di cambiamento?
Se Ghost Town riesce a esprimere bene il desiderio di cambiamento e rivalsa che chiunque provenga da certe piccole realtà può aver provato almeno una volta nella vita, Madame pone degli importanti quesiti.
È possibile non perdere sé stessi nel processo di cambiamento? Ci si ricorderà ancora delle proprie radici? Dei conflitti interiori e di quelli con i propri genitori? Degli amici di sempre e della comune mancanza di prospettive future? Si vivrà sempre a metà strada tra due o più mondi interiori?
La nuova narrazione multidimensionale della vita di provincia
Disponibile su Netflix dal 20 novembre, la serie televisiva “Adorazione” è l’adattamento del romanzo d’esordio di Alice Urciuolo, già nota nel panorama televisivo per aver lavorato alla sceneggiatura della serie italiana di successo Skam Italia.
Poco dopo l’uscita della serie televisiva di Sky Italia “Hanno ucciso l’uomo ragno – La leggendaria storia degli 883”, anche “Adorazione”, attraverso trama e località differenti, racconta le vite intricate di alcuni adolescenti dell’Agro Pontino che si ritrovano a fare i conti con la propria famiglia, i propri amici e, soprattutto, con sé stessi, in relazione a una città di provincia piena di contraddizioni.
Sul finire della propria giovinezza ci si lascia, giustamente, abbandonare al tumulto di paesaggi, protagonisti e storie differenti da quelle di provenienza.
La narrazione multidimensionale della vita di provincia raccontata dalle serie televisive accomuna i vari spettatori, giovani e adulti, comprendendo meglio le proprie sensazioni in atto e altre che forse, da tempo, hanno lasciato andare.
Ghost Town e l’intera colonna sonora di “Adorazione” sono ora disponibili su Spotify.
