Ainé conquista il cuore del pubblico di Roma nella prima tappa del Buio Leggero Tour

da | Nov 8, 2024 | #Cromosomiintour

Nella location di Largo Venue Ainé comincia il suo tour che lo porterà nelle città di Milano, Bologna, Torino e Mantova. In un emozionante primo concerto ricco di ospiti ha dato prova del suo talento artistico davanti al pubblico della Capitale.

La prima data del Buio Leggero Tour di Ainé anima Roma con ritmi R&B in un live che ci fa ballare e al contempo emozionare.

Voce, chitarra e anche seconda tastiera, Ainé sale sul palco visibilmente emozionato e ringrazia il pubblico per la sua presenza, iniziando poi a scaldare l’atmosfera con i primi pezzi. La dolce nota blues si fonde con sonorità elettriche sapientemente mescolate per creare un crescendo di ritmi che iniziano molto presto a far ondeggiare e ballare tutti i presenti.

Il Buio Leggero Tour raccoglie in una serie di appuntamenti live il percorso compiuto dall’artista ed espresso nei due progetti “Buio”, pubblicato ad aprile, e “Leggero“, uscito a ottobre. Si tratta di un vero e proprio diario emotivo che racconta con grande profondità l’elaborazione di una separazione e la successiva rinascita.

É il cammino che parte dal preannuncio del dolore fino ad arrivare alla scoperta dell’armonia tra l’ombra e la luce.  Dodici brani per dodici mesi, dodici mesi per cadere e rialzarsi. 

Buio Leggero Tour: la tappa di Ainé a Roma

Non il solito live: l’appuntamento a Largo Venue è stato ricco di ospiti, tanto che Ainé ci scherza su affermando che “questa serata sembra un festival”. Ecco che sul palco compaiono tanti artisti diversi ed eclettici (proprio come la musica di Ainé), tra cui Livia De Romanis al cello, la violinista Giulia Gentile, Folcast e il chitarrista Paolo Zou, con cui Ainé ci regala una versione di “Trasparente – Novembre” ancora più melanconica e toccante.

Le esibizioni con gli ospiti si alternano a momenti da solista. Il pubblico inizia a battere le mani a tempo e raggiunge il pieno coinvolgimento su “Pareti – Agosto”. Ascoltare questo pezzo live è stato davvero particolare. Oltre alla innegabile profondità del testo, che avevamo modo già di apprezzare all’ascolto dell’EP “Buio”assistere a questo pezzo dal vivo dà prova della notevole estensione vocale di Ainé, assolutamente fedele al registrato.

Continuano poi i brani tratti da “Buio”, come “Scappare – Giugno”, eseguita in un magistrale duetto con Laura Di Lenola.
Non mancano però anche i brani tratti dal precedente album “Alchimia”. Uno di questi è “Hangover”, perfettamente riconoscibile dal parlato che la introduce. Qui sonorità elettriche acute si intrecciano con un basso profondo e avvolgente. Tutto viene poi abbracciato dalla dolce voce di Ainé per raccontare un particolare finale di serata.

Ma la bellezza di questo live sta anche nell’alternare pezzi più ritmati a momenti più profondi e riflessivi. Uno di questi è l’incredibile versione di “Piccoli Giganti” eseguita insieme al coro Flowing Chords, diretto dal M° Margherita Fiore. L’effetto finale che questa peculiare esecuzione regala si avvicina quasi al ghospel, toccando corde emotive molto forti.

Paolo Zou ritorna insieme a Giulia Gentile (violino) e Livia De Romanis (cello) in “Disordine – Maggio”. Anche qui l’emozione è forte. Se chiudiamo gli occhi ci sembra davvero di essere trasportati in un appartamento vuoto e disordinato. È proprio quello raccontato nella canzone, raggiunto solo da una flebile musica.

Il live si chiude con un’interessante promessa: Ainé è in fermento creativo e sta già scrivendo nuova musica. Non ci resta che festeggiare sulle note movimentate di “Blu – Settembre”. Così si chiude questa speciale notte a Largo Venue tra mani che applaudono e persone che ancora ballano.

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