Il rito collettivo di MACE al forum è un incantesimo aspaziale e atemporale

da | Ott 19, 2024 | #Cromosomiintour

Lo sciamano della musica italiana mette in scena “An Out Of Body Experience” e consacra la sua unicità e indispensabilità nella scena odierna.

Una data estremamente attesa quella del 18 ottobre di Mace all’Unipol Forum di Milano. Il producer mette in scena tutti i frutti maturati negli ultimi anni di hit e successi, vantando la presenza di una lunga lista di ospiti e di musicisti fissi sul palco con lui.

Non ringraziamo affatto il consueto sciopero dei mezzi del venerdì, ma eccoci qui dopo infinite code.

Dalle prime anticipazioni lo show si preannuncia un’esperienza multisensoriale in cui abbandonarsi completamente (chi l’avrebbe mai detto?), intervallata da svariati generi musicali e influenze (indice della poliedricità di Simone nella produzione musicale): una prima parte incentrata sull’anima pop e urban del producer e una seconda inevitabilmente più primordiale, elettronica e ipnotica.

Premesse alquanto scontate per chi segue l’artista da più o meno tempo, non così tanto nel momento in cui si viene catapultati concretamente nell’universo poliedrico del live di Mace, non a caso intitolato “An Out Of Body Experience”. Un vero e proprio incantesimo che estranea il corpo da spazio e tempo.

«Vorrei che stasera, per una sera, metteste da parte i vostri problemi, i pensieri ricorrenti »

Così Simone dà il benvenuto al pubblico del forum, e inizia senza indugio il suo viaggio musicale.

Ripercorrere il meglio di OBE e MĀYA, lo stai facendo nel modo giusto.

E allora via alle hit e ai super ospiti che si danno il cambio sul palco, entrando in piena sinergia con i musicisti, le coriste e i mix inediti del producer. 

Ecco quindi come nasce la magia secondo la “Legge di Mace”: brani, artisti e influenze musicali apparentemente lontane si incontrano e contro ogni pronostico si incastrano e creano un cortocircuito di emozioni e sensazioni, portando l’ascoltatore a vivere un vero e proprio viaggio.

Ed è proprio il viaggio il super collante della musica e della vita dell’artista, è lui stesso a ribadircelo, invitandoci a esplorare e a passare oltre il giudizio altrui, per avere maggiore consapevolezza e accettazione di noi stessi.

Un discorso simile ce lo fa il super ospite Izi, dopo aver sganciato live “Chic” a sorpresa:

«Non pensate di essere soli, non lo siete. Anche io pensavo questo. In questo periodo storico ci sono tantissime persone che non stanno bene e fingono di stare bene. Guardiamoci dentro, curiamoci, vogliate bene al vostro cuore, al vostro respiro, alla luce. Niente discorsi religiosi, ma c’è sempre una luce che vi dà la forza nel momento in cui pensate di non averla più. Curate questa relazione con la luce»

Ed è con interventi come questi e con le performance ultra introspettive di “NON MI RICONOSCO” con Centomilacarie, “SOLO UN UOMO” con Altea e “STRANO DESERTO” con Cosmo e Rares, che lo show di Mace diventa anche una grande terapia di gruppo (oltre che un’esperienza multisensoriale).

Segue la parte più elettronica e magnetica del live. Bassi, laser e visual oltre ogni aspettativa invadono l’intero forum. Abbiamo davvero provato l'”Out Of Body Experience”.

Balli e salti che non potevano che culminare con “LA CANZONE NOSTRA” con Blanco, a sua volta rivisitata in una versione da club.

Il primo forum non si scorda mai e questa serata Mace difficilmente potrà dimenticarla, così come tante altre persone. Il producer dà la buonanotte al pubblico, ringraziandolo un’ultima volta, senza aver metabolizzato appieno il tutto.

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